“Tutto cio’ che dicono non e’ vero, non c’e’ niente sotto controllo“, dice un infermiere dell’ospedale di Codogno, raggiunto telefonicamente dall’ANSA, in merito all’emergenza coronavirus che sta interessando l’Italia. “E’ il panico assoluto, l’ospedale e’ chiuso al pubblico e i parenti dei degenti continuano a chiamare preoccupatissimi per i loro familiari ricoverati, che oggi sono stati sottoposti al tampone”. “La mia impressione e’ che prima hanno lasciato scappare i buoi e poi – riflette – hanno chiuso la stalla“.
Coronavirus, testimonianze allarmanti da Codogno: “è il panico assoluto, non c’è niente sotto controllo”
"Tutto cio' che dicono non e' vero, non c'e' niente sotto controllo", dice un infermiere dell'ospedale di Codogno, paese della "zona rossa" in Lombardia
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