“Sono rimasto sorpreso da questa esplosione di casi, che sono stati tenuti sotto controllo fino a poco tempo fa. L’Italia in Europa ha una posizione comparativamente migliore rispetto ad altri Paesi. La linea della massima precauzione ha pagato, anche se sembrerebbe di no”, ha detto il premier Giuseppe Conte in collegamento con il programma ‘In mezzora’ su Rai 3, parlando dell’emergenza coronavirus in Italia. “Siamo stati primi in Europa, siamo sempre stati in prima fila con i controlli più rigorosi ed accurati. Una spiegazione potrebbe essere anche questa: che noi facciamo molti più controlli. In un solo ospedale 4 mila controlli col tampone, che è il controllo più accurato. Non è escluso che i numeri possano aumentare in altri Paesi se aumentano i controlli. Dobbiamo perseguire la linea della massima precauzione. Stiamo cercando di individuare e circoscrivere i focolai, faremo di tutto per contenere il contagi”, ha aggiunto.
“Curare l’aspetto comunicativo e’ importante. A livello comunicativo centrale sara’ il dottor Borrelli alle 12 ad offrire una comunicazione aggiornata. Abbiamo scelto la linea della trasparenza. Serve una comunicazione capillare. Bisogna intervenire per evitare il panico che non serve a nessuno“, osserva Conte.