Coronavirus, parla la virologa Ilaria Capua: “Arriverà in Italia, dobbiamo prepararci: chi può lavorare da casa si organizzi”

Questa non è una cosa che fra una settimana andrà via: questa è un'infezione che arriverà in Italia, farà il giro del mondo, combinerà dei guai importanti nei paesi più poveri"
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Continua a far parlare di sé il coronavirus, che ha causato più di mille morti e più di 40 mila contagi. Il rischio è che si possa diffondere anche in Europa e in Italia. Sul tema fa il punto Ilaria Capua, la nota virologa e ricercatrice, intervenuta ai microfoni di La7.

In prima istanza chiarisce come sia errato pensare che solo chi manifesta sintomi possa contagiare e diffondere il virus: “Ogni malattia infettiva ha un periodo di incubazione durante il quale il soggetto infetto non mostra sintomi, i sintomi si mostrano quando il patogeno è riuscito a fare il suo primo ciclo di replicazione e ha colonizzato gli organi che poi “soffriranno” a causa della sua presenza. Tutte le malattie si sviluppano anche in fase pre sintomatica, quindi questa psicosi di dire “ma io mi posso contagiare da uno che non mostra sintomi?” “Ma certo, perché per l’influenza ti contagi solo da quelli che hanno i sintomi?”

Pertanto, spiega Ilaria Capua, “una persona anche il giorno prima che inizi a starnutire è infetta è può trasmettere l’infezione: chi ha un contatto ravvicinato con tale persona può essere contagiato.

Non solo, la Capua è convinta che non è così facile impedire la diffusione del virus e che bisogna pertanto prepararsi: “Le aziende che hanno la possibilità di lavorare col telelavoro ci inizino a pensare. Qualora ci dovesse essere un contagio importante bisognerà lasciare le persone a casa, quindi per piacere cominciate a pensarci, sopratutto perché significherà aiutare il Paese a rispondere all’epidemia. Questa non è una cosa che fra una settimana andrà via: questa è un’infezione che arriverà in Italia, farà il giro del mondo, combinerà dei guai importanti nei paesi più poveri e quindi bisogna organizzarsi.”

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