Brutte notizie stamattina sul fronte Coronavirus: il bilancio dei contagiati in Italia si aggrava di ora in ora. In base ai dati forniti dalle Regioni, abbiamo 966 contagiati: così l’Italia ha superato il Giappone che è fermo a 939, compresi i 705 pazienti che hanno contratto la malattia sulla Diamond Princess (altrimenti in sulla terraferma in Giappone ci sono 234 contagiati). La situazione più critica è però quella della Corea del Sud dove il governo parla di “momento critico” e invita i cittadini a restare in casa nel weekend per non diffondere il virus. I nuovi casi annunciati oggi sono 813 e portano il totale dall’inizio dell’epidemia nel paese, il 20 gennaio, a 3.150, di cui 17 morti. Degli 813 casi complessivi di oggi, un nuovo record su base quotidiana, 657 sono stati accertati nella città di Daegu, il focolaio legato alla setta della Chiesa di Gesù Shincheonji, mentre altri 79 sono relativi alla vicina provincia di North Gyeongsang. Il vice ministro della salute Kim Kang-lip ha inviato i sudcoreania restare a casa: “Vi abbiamo chiesto di avitare di partecipare a eventi pubblici, comprese funzioni religiose e manifestazioni,di protesta, questo weekend” ha detto sottolienado che è un “momento critico” per arginare la diffusione del virus. “Per favore restate a casa, evitate di uscire e minimizzare il contatto con altre persone” ha aggiunto.
Coronavirus, bilancio contagiati in Italia sale a 1.046: nuovi casi a Roma e Napoli, verso le scuole chiuse per almeno un’altra settimana
Tornando in Italia, il bilancio dei contagiati sta crescendo soprattutto per il boom dei nuovi casi in Veneto dove l’ultimo bollettino della Regione diffuso pochi minuti fa parla di 191 contagiati. Sono 72 a Vo’ Euganeo, 5 a Mirano, 14 a Venezia (centro storico), 9 nel cluster di Limena (Padova), 35 a Treviso, 3 a Vicenza, 53 con assegnazione epidemiologica in corso. Tra questi 191, ben 109 sono asintomatici, 35 i ricoverati totali di cui 11 in terapia intensiva, 6 dimessi in isolamento, 39 in stato clinico non noto. In Veneto ci sono stati fino ad oggi 2 decessi.
Pesa sul bilancio nazionale anche l’aumento di casi positivi in Campania: altri 7 pazienti sono risultati positivi al Coronavirus, portando il bilancio regionale a 11 casi. I 7 nuovi casi positivi vengono tutti da Napoli e potrebbero essere collegati alla persona positiva gia’ individuata in citta’,ora in quarantena domiciliare. Intanto sempre in Campania alcuni comuni della Valle Telesina, in provincia di Benevento hanno deciso di chiudere tutte le scuole, annullare le manifestazioni pubbliche sospese e limitare alle attività commerciali fino al 7 marzo. Ieri proprio nel Sannio, a Guardia Sanframondi, un giovane militare che gia’ si era sottoposto all’autoquarantena, era risultato positivo al Coronavirus. I comuni interessati dai provvedimenti sono San Lupo, San Lorenzo Maggiore, Castelvenere, Telese, San Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi.
Uno dei nuovi casi italiani è la donna di Fiumicino, di origini straniere, ricoverata con tutta la famiglia in isolamento allo Spallanzani. E’ sposata e mamma di due bambini che frequentano una scuola elementare in zona. La donna presenta al momento una lieve sintomatologia.
Nuovi casi anche nelle Marche, dove complessivamente sono 11 i pazienti risultati positivi al coronavirus e sono tutti residenti in provincia di Pesaro-Urbino. Lo fa sapere il Gores, il gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie. Nella giornata di oggi il centro di riferimento per le infezioni virali di Torrette di Ancona ha rilevato 5 tamponi positivi al coronavirus, che saranno inviati domani all’Istituto superiore di sanita’ per la conferma. Nessun campione positivo e’ risultato nelle altre quattro province. A quanto si apprende, i pazienti posti in quarantena fiduciaria sono oltre 100 in tutta la regione.
E sono saliti a 44 i positivi in Liguria, di questi però 24 sono partiti per il Piemonte e 20 sono rimasti, distribuiti tra l’albergo di Alassio, l’ospedale San Martino di Genova e l’ospedale della Spezia. Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti facendo il punto della situazione. “I tamponi positivi vengono tutti da Alassio. Il livello del contagio e’ basso e sopratutto è tracciato, e questo ci rende piu’ sereni” ha detto Toti. Altri tre tamponi sono in corso alla Spezia per l’uomo trovato positivo nei giorni scorsi. “514 persone sono in sorveglianza attiva, lievemente in calo – ha aggiunto il governatore -. Dobbiamo prendere seriamente il virus ma vediamo che si guarisce“. Al momento “non ci sono soggetti in terapia intensiva in Liguria“. Domani, se possibile, dai due alberghi dovrebbero uscire per andare in sorveglianza attiva a casa alcuni dipendenti ha detto Toti, che ha parlato con il ministro Speranza: “le Regioni chiedono che il tavolo lavoro con Iss con gli esperti possa produrre linee guida per decidere sull’ordinanza per il contenimento“.
E intanto stamattina, sempre per l’emergenza Coronavirus, è stata annullata l’edizione 2020 del Festival internazionale del giornalismo di Perugia. Lo hanno annunciato gli organizzatori nel sito internet della manifestazione. “Ci scusiamo per i disagi, ma salvaguardare la salute e la sicurezza dei presenti e’ la nostra massima priorita'”, spiegano. “Il Festival internazionale del giornalismo 2020 – si legge in particolare nel sito – e’ annullato. Ci scusiamo per i disagi che questa decisione potra’ causare. Ma salvaguardare la salute e la sicurezza degli speaker, del pubblico, dei volontari, dello staff, dei fornitori, cosi’ come dei cittadini di Perugia e’ la nostra priorita’. Il Festival 2021 si terra’ a Perugia dal 14 al 18 aprile”. L’edizione 2020 era in programma dal primo al 5 aprile