Le vittime del nuovo coronavirus hanno ormai raggiunto quota 1.018, con 43.138 casi confermati. L’epidemia continua a provocare sempre più vittime e contagi in Cina e questo ha fatto sì che il governo cinese aumentasse i suoi sforzi per contenere la diffusione del virus. Il Paese ha iniziato a ricorrere a misure estreme, come mostra un video in cui sembra che i cittadini sospettati di essere infetti vengano trascinati con la forza via dalle loro case per essere portati in centri e ospedale isolati. Le immagini del video che trovate di seguito sono poco piacevoli: le persone che vengono portate via dalle loro case tentano in tutti i modi di opporre resistenza agli uomini nelle tute protettive, ma vengono comunque trascinate via tra le urla.
Coronavirus, immagini shock dalla Cina: pazienti sospetti trascinati con la forza fuori dalle loro case [VIDEO]
Allo stesso tempo, appaiono in rete i video che mostrano l’interno dei centri allestiti per mettere in quarantena i cittadini con sintomi da lievi a moderati. I letti sono molto vicini gli uni agli altri e questo mette in luce la mancanza di isolamento tra i pazienti. Alcuni commenti ai video sui social network cinesi paragonano queste scene a quelle della pandemia di influenza spagnola, la più mortale della storia moderna.
Un post ampiamente condiviso su Weibo, famoso social media cinese, riporta “condizioni molto scarse” al centro esposizioni di Wuhan, convertito in una struttura per la quarantena. L’autore del post, che ha scritto di avere parenti nel centro, ha parlato di blackout elettrici e problemi con il riscaldamento, dicendo che le persone tremavano dal freddo. L’autore del post aggiunge che sembravano esserci carenze di staff e forniture mediche: “Non si vedevano dottori ed infermieri prendere nota dei sintomi e distribuire medicine”, mentre i dispositivi per l’ossigeno erano gravemente carenti.
Molti esperti credono che il numero di contagiati e di morti sia più alto del conteggio ufficiale.
Coronavirus, quello che la Cina non dice: i numeri dell’epidemia, “almeno 50mila morti a Wuhan”
Molti residenti di Wuhan che sono malati ma non sono sicuri di avere la malattia sono stati costretti ad andare a piedi da un ospedale all’altro, per poi essere mandati via senza essere stati testati per il virus, riporta il New York Times. Altri si muovono con indumenti protettivi completi o con misure di sicurezza improvvisate, come sacchetti di plastica in testa. Molti hanno scelto di mettersi in auto-quarantena a casa, rischiando la diffusione del virus all’interno delle famiglie e dei quartieri.
Di seguito, le immagini shock che arrivano dalla Cina, messa in ginocchio dal nuovo coronavirus.