Il bilancio delle vittime pubblicato da Tencent, colosso dei media cinese, ha innescato il terrore sul vero numero dei decessi a causa del coronavirus. Nella tarda sera di sabato 2 febbraio, Tencent ha pubblicato un bilancio di 24.589 vittime, prima di cambiarlo subito in 304, adattandolo alle statistiche ufficiali di quei giorni. Tra i dati errati o trapelati, c’erano anche 154.023 contagi, 79.808 casi sospetti e 269 persone guarite. Se questi dati fossero veri, porrebbero un tasso di mortalità del 16% circa, molto più alto del tasso di 9,6% della Sars.
Nel frattempo, il virus ha continuato a fare vittime e contagiati e gli ultimi dati ufficiali parlano di 28.344 casi e 565 morti.
Le autorità del mondo stanno lottando per contenere il virus, sebbene molto rimanga sconosciuto sulla malattia e sulla sua diffusione. La Cina ha bloccato oltre 50 milioni di persone a Wuhan e nelle aree vicine. Mentre la leadership di Pechino fa i conti con le critiche per aver tenuto all’oscuro i suoi cittadini per settimane prima che l’epidemia esplodesse, altri Paesi stanno cercando di adottare quarantene efficaci per bloccare una possibile pandemia.