L’11 febbraio si celebra l’International day of women and girls in science, la giornata internazionale per le donne e le ragazze nella scienza, istituita nel 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per promuovere la piena ed equa partecipazione di donne e ragazze nelle scienze, in materia di istruzione, formazione, occupazione e processi decisionali.
Anche quest’anno l’INFN partecipa alla giornata con numerose iniziative.
I Laboratori Nazionali di Legnaro organizzano alle 16:00 un seminario dedicato a Marguerite Perey, scienziata francese che alla fine degli anni ’30 ha scoperto l’elemento chimico francio. All’incontro, tenuto dai ricercatori Magda Cicerchia e Antonio Dainelli, parteciperanno tra gli altri i docenti di scuola secondaria superiore che partecipano al Programma INFN per Docenti (PID).
I Laboratori Nazionali di Frascati organizzano un incontro aperto a studentesse e studenti di scuole superiori che durerà tutta la mattina dell’11 febbraio, e avrà come protagoniste sette ricercatrici che racconteranno le proprie attività di ricerca e le proprie carriere.
A Roma, la sezione INFN dell’Università Sapienza aderisce alla giornata con un evento dedicato a studentesse sia di scuole superiori sia universitarie con una serie di seminari sulla fisica delle particelle e un pranzo in cui le studentesse potranno interagire direttamente con le ricercatrici della sezione. E anche a Tor Vergata studenti e insegnati di scuole secondarie superiori potranno partecipare a un incontro dedicato al tema.
L’Aquila aderisce alla giornata con un evento pubblico intitolato “Scienziate: storie a confronto”, organizzato dal Gran Sasso Science Institute in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. A partire dalle ore 10:30 di martedì 11 febbraio, una rappresentanza di 15 ricercatrici dei tre enti organizzatori incontrerà 150 studenti di scuole superiori abruzzesi nell’Auditorium del GSSI.
A Bologna, la ricercatrice INFN Carla Aramo partecipa all’evento Women of CTA, in cui insieme a due colleghe astrofisiche, Ambra di Piano e Roberta Zanin, racconterà la propria esperienza professionale e personale nel mondo della scienza. L’evento, organizzato dal Cherenkov Telescope Array Observatory (CTAO), si terrà alle 18:00 alla Scuderia – Future Food Urban CooLab.
A Cagliari, a Cosenza e a Roma ci sarà un anticipo delle Masterclass di fisica delle particelle. L’iniziativa coordinata in Italia dall’INFN e organizzata dall’International Particle Physics Outreach Group (IPPOG) sarà dedicata esclusivamente a ragazze. Durante le Masterclass le giovani studentesse si cimenteranno con i veri dati del CERN e si confronteranno poi in videoconferenza con le loro coetanee che in altri paesi hanno svolto gli stessi esercizi. In particolare, le ragazze che parteciperanno alla Masterclass di Cagliari, organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari, si collegheranno con Città del Capo (Sud Africa), le studentesse che frequenteranno la Masterclass di Cosenza si confronteranno con le colleghe di Varginha (Brasile), Mainz (Germania) e Lund (Svezia), e le studentesse che seguiranno la Masterclass presso la Sapienza Università di Roma si collegheranno con Madrid (Spagna), Debrecen (Ungheria), San Paolo (Brasile) e Santiago di Compostela (Spagna).
Infine, i canali social INFN, dal 5 fino all’11 febbraio, aderiscono alla campagna #WomenInScience, a cui parteciperanno anche altri grandi laboratori internazionali come il CERN. Su Facebook e Instagram, si possono ascoltare le interviste a ricercatrici in fasi diverse della loro carriera scientifica. Parteciperanno alla campagna, anche gli account facebook di molte sezioni e laboratori INFN, come quelle di Perugia e Catania.
Tutte le altre donne che lavorano nella scienza sono invitate a pubblicare un loro selfie raccontando un aneddoto della loro storia.