Il bilancio non è positivo: numerosi allagamenti, intere famiglie bloccate nelle proprie abitazioni invase dall’acqua, tre morti e una donna dispersa, oltre 300 allerte per alluvione, strade letteralmente diventate fiumi in piena nei quali ‘nuotano’ automobili. La tempesta Dennis ha messo sotto scacco la Gran Bretagna e sta colpendo anche la Francia nord-occidentale. Le autorità britanniche hanno avvertito che Dennis è “potenzialmente mortale“. Delle 300 allerte per alluvione emesse in tutto il Paese, sette sono ‘gravi’. Nel Galles del Sud i servizi di emergenza sono al lavoro con le organizzazioni locali per assicurare la messa in sicurezza delle popolazioni nelle comunità isolate dalle inondazioni. Sono stati allestiti anche centri di emergenza per tutti gli evacuati.
E si iniziano anche a contare i morti: il corpo di un uomo è stato recuperato in mare sulle coste del Kent. Un altro uomo di 60 anni è morto dopo essere caduto nel fiume Tawe, nel Galles del Sud. Un terzo cadavere è stato trovato dalla Royal National Lifeboat Istitution dopo sette ore di ricerche nel mare in tempesta: l’uomo era caduto da una petroliera al largo delle coste di Margate. Nel sud dell’Inghilterra si cerca da ore una giovane donna che poco dopo la mezzanotte era stata vista entrare nelle acque della spiaggia di Brighton e della quale non si hanno più notizie.
Nel nord-ovest della Francia, intanto, ben 60.000 abitazioni sono da ore senza elettricità e le raffiche di vento hanno superato i cento chilometri orari, come ha fatto sapere la prefettura di Morbihan, in Bretagna. Problemi anche sulle linee ferroviarie, in particolare quella tra Calais e l’Inghilterra. Ritardi sono segnalati dalle compagnie “DFDS Seaways” e “P&O ferries” che trasportano viaggiatori e carichi pesanti tra Calais e Douvres. Le previsioni per i prossimi giorni non promettono nulla di buono: la tempesta non darà tregua neppure la prossima settimana.