E’ scattata negli Usa la seconda ondata di Influenza: proprio mentre sale l’allarme per il coronavirus – che può presentarsi con sintomi simili – e le visite dai medici si moltiplicano. Lo affermano gli ultimi dati dei Cdc, che hanno registrato un incremento dei casi di Influenza nelle ultime tre settimane, dopo un temporaneo decremento la seconda settimana di gennaio. Particolarmente colpiti sono in questa stagione i bambini: il virus del tipo A che ha caratterizzato la prima ondata di Influenza, e quello del tipo B (H1N1) che appare prevalente in quest’ultimo periodo, sono specialmente virulenti per i più piccoli.
Le morti infantili per complicazioni influenzali sono state negli Usa sinora 92. I decessi totali 14.000 su 26 milioni di casi registrati nell’Unione dallo scorso autunno. Ma il picco e’ ancora lontano: secondo gli esperti la stagione dei contagi potrebbe continuare ancora un mese o due.