Sarà una giornata decisamente calda, quella di oggi, per molte regioni italiane, dove tra l’altro le forti raffiche di vento nelle scorse ore hanno anche provocato danni e disagi.
In Valle d’Aosta la tempesta Ciara ha abbattuto alberi e provocato danni a strutture: la caduta di alcune piante ha determinato la chiusura della strada regionale per Cogne, riaperta alle stamane. Oltre che nel paese ai piedi del Gran Paradiso e nel comune confinante di Aymavilles, il forte vento ha sradicato alberi anche a Pre’-Saint-Didier, Nus e Gressan. A Courmayeur, in località Dolonne, sono stati registrati danni a strutture leggere.
La tempesta Ciara fa registrare valori record del vento anche in alta montagna in Alto Adige: a Cima Beltovo, sopra Solda, oggi sono stati registrati 192 km/hra. A valle il vento è notevolmente meno forte e si fa notare in forma di foehn con temperature quasi primaverili.
E’ morta una donna, investita stamane da pezzi di tetto di un’abitazione scoperchiata dalle forti raffiche di vento che stanno colpendo tutta la zona di Sondrio: la tragedia è avvenuta in via Valeriana Vecchia a Traona. Soccorsa inizialmente dai vigili del fuoco e poi affidata ai sanitari giunti sul posto con un elicottero e un’ambulanza, per lei ogni tentativo di rianimazione è risultato vano.
Nell’arco di mezz’ora i pompieri sono stati chiamati a effettuare una quindicina di interventi, in particolare nelle zone di Traona, Morbegno e Talamona per alberi sradicati, insegne pubblicitarie abbattute e tetti di abitazioni scoperchiati.
A causa di una tormenta di neve e vento è stata chiusa al traffico la SS36 dello Spluga, nel tratto fra i chilometri 140 e 147: lo rende noto Anas. La vicina località turistica di Madesimo (Sondrio) è comunque raggiungibile attraverso la strada provinciale.
La tempesta Ciara, che ha già causato vittime e danni nel nord Europa, ha prodotto effetti anche in Piemonte: stamattina, in diverse aree della regione, l’Arpa ha registrato raffiche di vento oltre i 200 km/h (il record a quota 3.272 metri in Gran Vaudala). Vento forte anche al Lago Paione (143 km/h), Rifugio Mondovi (141 km/h) e, più a bassa quota, ad Avigliana (74 km/h), Torino (72 km/h) e Pinerolo (64 km/h).
Nel Torinese nella notte sono stati decine gli interventi dei vigili del fuoco per dissesti e alberi pericolanti. Rimangono elevate anche le temperature, che stamattina, nel Torinese e nel Cuneese, hanno raggiunto i 18°C. Il caldo anomalo ha costretto alla chiusura alcuni impianti sciistici del comprensorio della Vialattea, in alta Val Susa, dove le temperature hanno sfiorato i 20°C.
Forte vento anche in gran parte della Romagna, con raffiche fino a 90 km/h che hanno causato danni: la provincia di Forlì-Cesena è stata la più colpita: le squadre dei Vigili del Fuoco hanno lavorato tutta la notte per far fronte alle numerose segnalazioni. Sono crollati alcuni alberi che hanno colpito strade e abitazioni. Cinquanta gli interventi in totale nel territorio Cesenate, mentre a Rimini sono stati 25 i casi nei quali i pompieri sono dovuti intervenire. Nessun disagio nel Ravennate.
Raffiche di vento hanno investito il ponente della Liguria provocando danni in provincia di Imperia e costringendo i pompieri a diversi interventi nel corso della notte, soprattutto sulla zona di Sanremo, dove è stata anche chiusa l’Aurelia per il crollo di alcuni alberi.
Ad Ascoli Piceno e Fermo oggi si registrano 22°C e 21°C: anche nelle altre principali città delle Marche, flagellate dal vento in questi giorni, le temperature si attestano abbondantemente sopra i valori medi del periodo.
Le centraline del Centro Funzionale Multirischi della Regione per la giornata odierna segnalano anche 19°C ad Ancona, Macerata, Osimo e San Benedetto del Tronto, a Jesi 18°C, a Pesaro 17°C.
Sulle vette dell’Appennino la colonnina di mercurio segna tra i 4°C e 6°C.
Temperature insolite anche in Umbria: alle 6 la stazione di rilevamento del Centro funzionale della Protezione civile della Bosella, nella zona di Assisi, ha registrato ben 19°C.
A Umbertide rilevati 15,3°C, a San Giustino 15,1°C, a Branca di Gubbio 13°C, a Città di Castello 13,5°C.
A Perugia toccati 11°C, a Terni 13,5°C.
In Campania è in vigore l’allerta meteo per venti forti e mare agitato: scuole e cimiteri a Napoli sono aperti mentre sono chiusi i parchi. Il lungomare del capoluogo campano è spazzato dal vento, con disagi contenuti.
Il sindaco di Sicignano degli Alburni, nel Salernitano, ha chiuso tutte le scuole del territorio comunale e il micro-nido di località “Zuppino”.