Ondata africana in atto, caldo esagerato al Nord: +27°C da Torino a Cuneo, è una giornata storica

L'ondata calda nordafricana sta portando una giornata estiva su molte aree italiane, nel cuore dell' inverno. Livelli record come nel 2007, l'inverno più caldo degli ultimi 30 anni. I dati
MeteoWeb

Abbiamo ampiamente annunciato, nel corso degli ultimi giorni, una anomala onda calda che dal territorio nordafricano si sarebbe portata sul Mediterraneo centro-occidentale e sull’Italia. Avevamo anche, naturalmente, parlato di temperature primaverili, ma i dati riscontrati in real-time ci smentiscono per riscontri oltremodo esasperati in termini di caldo. Certo le isoterme a 1500 m sono considerate estive, tuttavia, considerati i bassi strati conformati termicamente al tipo stagionale, ossia mediamente freddi,  anche in presenza di isoterme importanti le temperature, per quanto elevate in colonna,  dovrebbero tenersi in certi limiti al suolo. E, invece, si è andati decisamente oltre ogni previsione, soprattutto sull’area del Torinese più vicina ai rilievi. Complice, con buona probabilità, un vento da Nordovest spesso sostenuto in caduta dalle Prealpi e comprimente l’aria, oltre a una notevole pressione esercitata dall’alto per geo-potenziali rilevanti, i valori termici registrati della giornata odierna sono stati senz’altro da record: + 25°C/+26°C diffusi e addirittura +27°C registrati a Cumiana, in Piemonte a 327 s.l.m, in provincia di Torino.

Non da record assoluto, poiché nel  gennaio del 2007, circa 13 anni fa, furono registrati valori eguali e anche localmente superiori, fino a 29°C o anche qualche decimo oltre, sempre sulle aree pedemontane piemontesi. Parliamo, però, dell’anno più caldo degli ultimi 30 anni di osservazione, quindi questo picco odierno nel Torinese è senz’altro tra i record assoluti.

Naturalmente, non solo il Piemonte isola di calore. Punte nelle temperature massime diffusamente tra +24°C/+25°C/+26°C sono state registrate su diverse località della Sardegna, in particolare tra il Sassarese, il Cagliaritano e il Nuorese; +20°C/22°C anche tra Abruzzo, Molise e Nord Puglia e sulle  aree pedemontane dell’Emilia Romagna. Insomma, giornata da archivio storico quella odierna.

Ma, in fatto di esagerazioni, questo primo scorcio di  febbraio ci riserverà ancora altre novità, anche queste ampiamente annunciate. Crollo termico di 20°C a partire da domani sera e entro giovedì mattina con balzo repentino dall’estate all’inverno, all’insegna del vento forte, delle piogge e delle nevicate fino a bassa quota su diverse regioni. 

Vi invitiamo a seguire costantemente tutti gli aggiornamenti di MeteoWeb sul drastico cambiamento di circolazione atteso nei prossimi 2-3 giorni.

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