Tosse, naso che cola e voce rauca. Tanto basta alla stampa anglosassone per lanciare la bomba: Papa Francesco ha il coronavirus? Secondo Express, “l’ultima vittima del coronavirus potrebbe essere il capo della Chiesa Cattolica. Papa Francesco, 83 anni, si è ammalato e ha cancellato degli eventi nella Basilica giovedì (27 febbraio, ndr) ed è stato costretto a cancellare tutte le udienze ufficiali per il secondo giorno venerdì”. Anche altre testate, come Telegraph o New York Post, riportano che durante la funzione pomeridiana del Mercoledì delle Ceneri a Roma, il Papa sembrava avere un raffreddore, si soffiava il naso, tossiva e parlava con voce rauca (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo). Il Pontefice ha seguito il resto del suo programma di giovedì nella sua residenza e ha continuato a farlo anche venerdì, si legge ancora su Express.
Il Papa non ha incontrato specificatamente persone infette dal coronavirus, ma “ha stretto le mani delle persone in prima fila durante la funzione”. “Ha anche baciato un bambino durante il suo giro in papamobile per la Piazza di San Pietro e ha accolto i vescovi in visita, ma i membri del clero sembravano rinunciare al bacio dell’anello o ad abbracciarlo come farebbero normalmente”, sottolineano i giornali esteri. “A Papa Francesco manca parte di un polmone. È stata rimossa nella sua città natale Buenos Aires quando aveva poco più che 20 anni dopo aver sofferto di tubercolosi, secondo il biografo Austen Ivereigh. Soffre anche di dolore alle gambe per la sciatica, per la quale si sottopone a regolare terapia e che giustifica la sua occasionale difficoltà a salire i gradini”, riporta Telegraph.
Le dichiarazioni del Vaticano però spengono qualsiasi sospetto. “Non c’è alcuna evidenza che spinga a diagnosticare altro che una lieve indisposizione. Anche nel pomeriggio di oggi proseguono gli incontri del Santo Padre a Santa Marta”, ha detto il direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni interpellato ieri dall’ANSA.