La primavera arriverà presto: a prevederlo è Phil, la marmotta più famosa d’America che, rispettando una tradizione centenaria, emette nel ‘Groundhog Day’ il suo verdetto (il 134°) sulle previsioni meteo per le settimane successive.
La cerimonia del Giorno della Marmotta si è svolta come di consueto a Punxsutawney, in Pennsylvania.
Secondo la tradizione, se la marmotta esce dalla tana e vede la sua ombra l’inverno sarà lungo, almeno altre sei settimane di freddo: quest’anno Phil non ha visto la sua ombra e quindi la primavera sarà anticipata.
Phil è la più famosa di un piccolo gruppo di marmotte che si ritiene siano in grado di fare “previsioni del tempo. Il National Climatic Data Center del NOAA ha fatto una verifica sulle previsioni di Phil e le ha trovate alquanto scarse, verificando che la marmotta “non ha capacità preveggenti”: “Non è esattamente un’idea brillante quella di usare l’ombra di una marmotta come strumento di previsione meteorologica per gli interi Stati Uniti”.