Terremoto Calabria, il geologo Moretti: “Dormite vestiti e tenete la macchina vicino casa, potrebbe venire una scossa seria”

"Su quattro terremoti catastrofici che hanno colpito la Calabria settentrionale negli ultimi 400 anni, due (quella del 1638 e quella 1832) sono stati preceduti da una scossa "premonitrice" un giorno prima"
MeteoWeb

E’ stata tanta oggi la paura in Calabria per via di una forte scossa di terremoto che ha avuto come epicentro Rende, nel  cosentino, ma che è stata avvertita da Napoli a Reggio Calabria. Abbiamo chiesto al geologo Antonio Moretti, docente all’Università dell’Aquila, come contestualizzare questa forte scossa che si inserisce in una serie che prosegue da tempo nella zona. “Ho chiamato il mio collega di Rende – racconta Moretti ai microfoni di MeteoWeb – e mi ha raccontato che gli è sembrato che entrasse un camion in casa. Gli ho raccomandato di fare dormire i bambini vestiti, mettere la macchina in un posto sicuro vicino casa, tenere le scarpe ed una torcia a portata di mano“. Non sono rassicuranti le parole del geologo, anche perché noi stessi giornalisti di MeteoWeb scriviamo proprio dalla regione interessata dalle scosse in questione. “In casa controllare che non vi siano oggetti pesanti in alto sopra i mobili“, ci consiglia il geologo. Oggi infatti molti residenti della zona dell’epicentro hanno raccontato di mobili e oggetti caduti a terra, e dunque potenzialmente pericolosi.

Al 99% è una delle solite scosse della faglia del Crati – spiega l’esperto, e dunque si inserirebbe nella normale sismicità della zona –, ma c’è sempre una piccola probabilità che possa venire una scossa seria. Stasera seguirò le repliche, perché maggiore è il corteo maggiore la probabilità” che qualcosa di più importante possa verificarsi.Su quattro terremoti catastrofici che hanno colpito la Calabria settentrionale negli ultimi 400 anni, due (quella del 1638 e quella 1832) sono stati preceduti da una scossa “premonitrice” un giorno prima“, conclude Moretti che in quanto geologo è esperto in particolare in materia di storicità dei terremoti e che da sempre è un punto di riferimento proprio per capire, in base agli episodi del passato, quale può essere il rischio sismico di un dato territorio.

Condividi