È un martedì 11 febbraio caratterizzato dal caldo e dai forti venti in Italia, che hanno provocato danni e disagi da nord a sud. Particolarmente significativa la situazione dell’Abruzzo, sferzato da forti venti di Garbino, soprattutto sui crinali, sui settori collinari e costieri orientali della regione. Le raffiche sono state molto intense, come testimoniato dai 206km/h registrati sul Rifugio Franchetti.
Ecco i dati più rilevanti sul vento che oggi ha colpito l’Abruzzo: 206km/h al Rifugio Franchetti (2433m s.l.m.), 193,1km/h a Campo Imperatore (2130m s.l.m.), 146,5km/h a Prati di Tivo (1450m s.l.m.), 122,3km/h a Monte Genzana (1980 s.l.m.), 107,8km/h a Isola del Gran Sasso (420 s.l.m.), 103km/h a Bisenti (246 s.l.m.), 97km/h a Chieti (330 s.l.m.), 94,9km/h a Lanciano (265 s.l.m.).
Il forte vento ha determinato anche un sensibile aumento delle temperature. Tra le massime più rilevanti segnaliamo: +25°C a Francavilla al Mare, +24,8°C a Morro d’Oro, +24,3°C a Castiglione a Casauria, +23,9°C a Montesilvano, +22,2°C a Lanciano.
Come già accennato, il forte vento ha provocato danni e disagi in Abruzzo. In tutta la provincia di Teramo sono numerosissimi gli interventi eseguiti dai Vigili del Fuoco a causa del vento. Tra i comuni più colpiti vi sono Teramo, Colledara, Tossicia, Montorio al Vomano, Atri, Castelli, Sant’Egidio alla Vibrata e Silvi. Gli interventi sono stati effettuati, principalmente, per la rimozione di rami e alberi caduti, coperture e grondaie divelte, comignoli crollati, coppi e insegne pericolanti. A Silvi, in provincia di Teramo, le raffiche hanno provocato il cedimento della croce in ferro battuto che si trovava sul campanile della chiesa di San Salvatore: la croce è finita sul tetto della navata.
Ieri sera, ad Atri, un grosso albero è crollato, causando la caduta della linea elettrica. Sempre ieri sera una squadra è intervenuta in contrada Stampalone di Cellino Attanasio, dove il forte vento ha provocato la propagazione di un incendio di sterpaglie. Durante la notte una squadra di Teramo è intervenuta in via Diaz, proprio davanti all’uscita dei mezzi di soccorso della Caserma dei Vigili del Fuoco, a causa della caduta di grossi rami da alcuni pini all’interno del cortile di una scuola materna.