“Buffoni, vi bacio in bocca e faccio l’amore con voi senza protezioni!”: così gli animalisti attaccano gli haters al tempo del coronavirus

"Baciare e farsi baciare da un cane, ad esempio, è meno rischioso che baciare una persona" per il contagio da coronavirus
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La nostra Associazione – si legge in una nota dell’Associazione “Animalisti Italiani Onlus” – ha ricevuto notifica di molti contenuti inappropriati che nelle ultime ore stanno circolando sul web ad opera di haters degli animali che dichiarano: “Avviso che il primo animale che vedo nella mia proprietà verrà abbattuto”. Si tratta di odio fine a sè stesso, visto che gli animali non sono untori e non hanno nessuna colpa. Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani, lancia una provocazione: “Anche io lancio la ‘taglia’! Buffoni, vi bacio in bocca e faccio l’amore con voi senza protezioni! Come si può ottusamente continuare a seminare odio e informazioni sbagliate in un periodo storico in cui dovremmo solamente riflettere sugli evidenti danni che le attività umane causano al pianeta e ripensare quindi totalmente il nostro rapporto con la natura.”

Baciare e farsi baciare da un cane, ad esempio, è meno rischioso che baciare una persona, lo ha spiegato al quotidiano La Repubblica anche il dr.Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi.
“La trasmissione di malattie che riguardano gli uomini è ben più facilitata tra la stessa specie perché il nostro corpo è predisposto. Che gli haters la smettano di diffondere paura e odio una volta per tutte!” prosegue Caporale. Sin dal primo momento in cui è scattata l’emergenza Covid-19, Animalisti Italiani ha cercato di portare avanti una corretta informazione, sottolineando, come dichiarato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che gli animali non trasmettono il coronavirus. Tra l’altro, non è affatto vero che sono aumentati gli abbandoni, il buon senso degli italiani ha avuto infatti la meglio sulla paura che poteva risultare pericolosa tanto quanto il coronavirus.

Tuttavia stiamo monitorando attentamente la situazione proprio perché la psicosi che si è in ogni caso manifestata in modo evidente, non abbia a prendere il sopravvento dando luogo ad azioni sconsiderate e irrazionali. Inoltre attraverso un contest #IORESTOACASACONLORO e la relativa campagna di sensibilizzazione, abbiamo evidenziato altresì che gli animali sono una risorsa che ci aiuterà a superare questo momento particolarmente difficile dal momento che trasmettono solo amore.

Ed è proprio in nome di questo sentimento e del desiderio di diffondere messaggi positivi e di solidarietà reciproca, che ci ritroviamo a rispondere colpo su colpo alle continue segnalazioni di sciocchezze che sono pervenute alla nostra segreteria.
Se è vero che la saliva del cane ad esempio contiene proteine che possono aiutare a disinfettare le ferite dell’animale, ci sono anche alcuni organismi unici dei cani che noi non siamo in grado di tollerare come il clostridium, l’E. coli, la salmonella e il campylobacter, come dichiara Leni Kaplan del Cornell University’s College of Veterinary Medicine aggiungendo però un aspetto di fondamentale importanza: “Quando la saliva del cane tocca la pelle umana intatta, in una persona sana è molto difficile che possa causare problemi“. Ecco perché gli unici senza colpa di questa surreale e drammatica epoca che tutti stiamo vivendo, sono proprio i nostri fratelli Animali“, conclude la nota stampa.

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