La cometa ATLAS, che deve il suo nome al sistema di rilevamento astronomico che l’ha scoperta il 28 dicembre scorso, si sta illuminando rapidamente mentre si avvicina al sole e potrebbe presto essere visibile ad occhio nudo. Una luminosa cometa da osservare nel cielo potrebbe rappresentare un’utile distrazione durante l’emergenza sanitaria determinata dalla pandemia di coronavirus. Alcuni astronomi credono che la cometa, chiamata formalmente C/2019 Y4, potrebbe creare uno spettacolo mozzafiato, brillando forse quanto Venere.
La cometa ATLAS si sta illuminando molto velocemente: verso uno spettacolo imperdibile a maggio [INFO e DETTAGLI]
Nelle ultime settimane, la cometa si è illuminata molto rapidamente mentre si avvicina al passaggio ravvicinato al sole del 31 maggio (passerà a 37,8 milioni di chilometri dalla nostra stella). Il 28 dicembre, ATLAS era un oggetto estremamente tenue, vicino alla magnitudine 20, ossia circa 398.000 volte più debole delle stelle che sono sulla soglia della visibilità ad occhio nudo. In quel momento, si trovava a 439 milioni di chilometri dal sole. Le comete solitamente si illuminano di più quando si avvicinano al sole perché bruciano più intensamente e rilasciano più sostanze volatili. Il 17 marzo, ATLAS aveva già una magnitudine di +8,5, oltre 600 volte più luminosa del previsto. Al 31 marzo, la magnitudine osservata della cometa è di +8,2, ancora invisibile all’occhio nudo ma facile da osservare con un telescopio. Attualmente, la cometa si trova nella costellazione della Giraffa e oggi, 31 marzo, la sua distanza dalla Terra è di oltre 156.000km. La cometa raggiungerà il punto più vicino alla Terra il 23 maggio, quando passerà a circa 116.855.706km.
Al momento, ATLAS è sicuramente l’oggetto verde più grande del sistema solare. Il suo colore verde deriva dal carbonio biatomico, C2, una molecola comunemente presente nelle comete, che emette un bellissimo bagliore verde nello spazio.
MeteoWeb continuerà a seguire l’evoluzione della situazione e pubblicare aggiornamenti sullo stato della cometa ATLAS, per seguire quello che potrebbe essere un imperdibile spettacolo celeste.