Coronavirus, in California 40 milioni invitati a stare in casa ma si può uscire per passeggiare o andare in bici, vietati gruppi “di oltre 10 persone”

Con un’ordinanza nazionale, si chiede ai 40 milioni di residenti in California di stare a casa il più possibile e di praticare il distanziamento sociale durante le attività essenziali
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Anche la California ha imposto misure stringenti per combattere la diffusione del coronavirus. Il Governatore Gavin Newsom ha emesso un’ordinanza nazionale in cui si chiede a tutti i 40 milioni di residenti in California di stare a casa il più possibile, come successo in Italia (60 milioni di abitanti) con l’ultimo decreto del premier Conte. La nuova ordinanza permette ai californiani di continuare ad andare alle stazioni di rifornimento, in farmacia, negozi di alimentari, mercati contadini, banchi alimentari, minimarket, ristoranti da asporto e a consegna, banche e lavanderie automatiche. Esonera i lavoratori in 16 settori di infrastrutture critiche federali, tra cui cibo e agricoltura, sanità, trasporti, energia, servizi finanziari, risposta alle emergenze e altri. Newsom ha chiesto ai californiani di praticare il distanziamento sociale quando si svolge questo tipo di “attività necessarie”. E’ consentito passeggiare all’aria aperta o andare in bici. Chi non rispetterà l’ordinanza, potrebbe essere condannato per reati minori.

La città di Los Angeles, con i suoi 4 milioni di abitanti, ha emesso la sua ordinanza restrittiva, richiedendo a tutte le attività non essenziali di chiudere, con le compagnie che potranno operare solo attraverso il telelavoro. L’ordinanza vieta anche tutti gli assembramenti pubblici di qualsiasi dimensione fuori casa. “Tutte le aziende, inclusi musei, centri commerciali, negozi al dettaglio, aziende for-profit e organizzazioni non-profit, devono bloccare le operazioni che richiedono la presenza fisica delle persone. Non saranno permessi assembramenti pubblici e privati di qualsiasi dimensione fuori casa, con chiare eccezioni”, ha detto il sindaco Eric Garcetti. Il primo cittadino ha spiegato che i residenti devono lasciare le loro abitazioni per attività e necessità essenziali, come fare la spesa, prendersi cura di un parente, amico o bambino, per ottenere l’assistenza sanitaria necessaria o fare una passeggiata nel quartiere (stesse attività e necessità considerate essenziali in Italia).

Il Department of Public Health della contea di Los Angeles ha rilasciato le linee guide per le ordinanze. I cittadini possono: andare nei negozi di generi alimentari e ordinare la consegna di cibo; comprare farmaci o forniture; andare in banca o all’ufficio postale; chiamare l’idraulico, l’elettricista o un disinfestatore; andare nelle stazioni di rifornimento di carburante o nelle autofficine; utilizzare i mezzi pubblici, uscire a praticare attività motoria a piedi, in bici e anche uscire a bordo delle automobili.

Non possono, invece: creare un assembramento di più di 10 persone; accumulare provviste (riusciranno ad evitare gli assalti ai supermercati che abbiamo visto in Italia o Francia?); andare in un bar o in un club, tranne che per prendere cibo da asporto; andare in palestra, a teatro, nelle sale da bowling, sale giochi o sale concerti; mangiare al ristorante; andare al parco giochi; andare in un negozio di vendita al dettaglio o in un centro commerciale non necessari; mettere a rischio gli anziani o coloro che hanno problemi di salute pregressi.

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