Quella che si apre domani sarà una settimana cruciale, ma c’è ancora molta cautela da parte degli esperti nel leggere i segnali di calo di questa domenica che potrebbe far sperare in una luce in fondo al tunnel. Si spera ancora in un’inversione di tendenza, perché gli effetti delle misure scattate l’11 marzo inizieranno a dare frutti dopo circa tre settimane dal loro inizio. “Il numero di contagi giornalieri non aumenta e questo è confortante, ma bisogna essere cauti perché i numeri restano alti e il trend va visto in un periodo di medio termine. Probabilmente in Lombardia qualche effetto le misure di distanziamento iniziano a darlo, come abbiamo visto a Codogno, ma é presto per dirlo. L’impatto delle misure lo potremo valutare a fine mese, non da un giorno all’altro“, ha detto Gianni Rezza, dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss). E’ necessario non farsi prendere da facili entusiasmi, ha dichiarato il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, durante la conferenza stampa della Protezione civile.
Coronavirus: segnali di calo ma bisogna essere cauti. Se la prossima settimana sarà positiva, ecco cosa ci aspetta
La prossima settimana sarà decisiva: in base a come andrà si potrebbero iniziare a cambiare le misure, ma prima della libertà totale dovremo attendere ancora
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