Sono sempre di meno i Paesi del mondo in cui il Coronavirus non è ancora arrivato: rispetto alla scorsa settimana, è caduto l’unico superstite europeo, la Moldavia, dove negli ultimi 5 giorni si sono verificati 94 casi di contagio accertati e c’è stata anche la prima vittima. In Africa sono stati registrati i primi casi in Madagascar (12), Etiopia (11) e Mozambico (1), mentre in America si sono verificati 17 casi nella piccola isola di Barbados e i primi 2 contagi in Nicaragua.
L’unico Paese di tutto il continente Americano in cui non ci sono ancora casi accertati è il Belize, un piccolo lembo di terra posizionato appena a Sud del Messico e affacciato al mar dei Caraibi: grande quanto la Toscana e con appena 378 mila abitanti, pari a quelli della sola città di Firenze, ha comunque già predisposto ogni accorgimento possibile per fronteggiare l’eventuale emergenza.
In Asia gli unici Paesi in cui ancora non risultano casi accertati sono Tajikistan e Laos.
In Africa, invece, sono ancora numerosi i Paesi che non dichiarano contagi, ma in molti casi non ci sono neanche Governi con cui le organizzazioni internazionali hanno una struttura e una comunicazione limpida e trasparente. In generale, i Paesi africani ad oggi senza Coronavirus sono 11 su 54 nel “Continente Nero”: si tratta di Libia, Malawi, Western Sahara, Sierra Leone, Mali, Guinea-Bissau, Comoros, Lesotho, Botswana, Capo Verde e São Tomé e Príncipe.
In Europa, assodato che ci sono casi in tutti i Paesi, sono stati registrati 11 casi a Madeira, uno degli arcipelaghi fino a pochi giorni fa ancora senza Coronavirus. Restano invece al momento senza contagi le Azzorre, alcune isole greche come Santorini e Mykonos, e l’Isola di Man nel Regno Unito, dove le autorità hanno arrestato un 26enne che era arrivato in nave contravvenendo alle regole molto rigide imposte dalle autorità isolane che intanto hanno cancellato il Tourist Trophy, famosissima corsa motociclistica che si corre a giugno sul circuito stradale mozzafiato dello Snaefell Mountain Course, poco meno di 61 chilometri pericolosissimi tra case, muretti e pali della luce. La prima edizione risale al 1907 e complessivamente 143 piloti hanno perso la vita durante questa competizione sportiva molto famosa in tutto il mondo: la gara era stata annullata soltanto negli anni della Prima e della Seconda Guerra Mondiale.
Tra i Paesi che attualmente rimangono senza Coronavirus, emerge subito la particolarità che accomuna in modo particolare Tajikistan, Belize, São Tomé e Príncipe, Capo Verde e Comoros: sono alcuni tra i Paesi meno inquinati e industrializzati del mondo, dove la natura è rimasta ancora selvaggia e incontaminata, genuina, così com’era migliaia di anni fa. Il Tajikistan è un Paese di montagna molto ambito per gli amanti della natura selvaggia, mentre tutti gli altri sono Paesi di mare, veri e propri paradisi terrestri in cui non è ancora arrivato il turismo di massa. Sono Paesi economicamente poveri, con pochi collegamenti rispetto al resto del mondo, e proprio per questo non è arrivato nessuno a portare il virus.