Mentre aumentano i casi di coronavirus nel mondo, contro la malattia non esistono al momento terapie specifiche. La malattia viene curata come i casi di influenza. Nei casi più gravi, ai pazienti viene praticato il supporto meccanico alla respirazione. Ma mentre è corsa per la messa a punto di un vaccino, nel frattempo aumentano le cure sperimentali. In Cina, alcuni ricercatori stanno studiando anche l’utilizzo delle cellule staminali nel trattamento di persone con Covid-19. I primi risultati sono stati positivi: quattro pazienti affetti da Covid-19 e che hanno ricevuto tale trattamento sono stati dimessi dall’ospedale dopo il recupero. L’Accademia cinese delle scienze ha quindi sviluppato un nuovo farmaco con cellule staminali, il CAStem. Dopo i risultati promettenti negli esperimenti sugli animali, al momento è in corso uno studio clinico sulla sicurezza e l’efficacia della terapia.
In Cina, ha ottenuto buoni risultati anche una terapia che utilizza il plasma dei pazienti guariti. Uno dei malati di Covid-19 curato in questo modo è stato dimesso nei giorni scorsi dall’ospedale della città di Wuhan.
Sul fronte del vaccino, potrebbe essere disponibile a partire dalla fine dell’estate, inizi dell’autunno, secondo quanto annunciato dal vicepresidente americano Mike Pence nei giorni scorsi. Un primo gruppo di vaccini è allo studio anche in Cina, mentre un progetto italiano per un vaccino (dell’azienda di biotecnologie Takis e del consorzio Europeo EUImmunCoV) è quasi pronto per iniziare l’iter della sperimentazione prima negli animali e poi nell’uomo.