La giusta alimentazione può rafforzare le difese immunitarie ed è importante farlo sempre, a maggior ragione ai tempi del coronavirus. Il medico dietologo Pablo Belfiori ha stilato una sorta di vademecum sull’alimentazione proprio in questo difficile periodo per l’Italia. Tra i suggerimenti di Belfiori c’è l’aglio, ricco di allicina, potente antibiotico, antimicrobico e antifungino naturale. Ma anche i funghi, ricchi di selenio, un antiossidante, e di betaglucani, immunostimolanti utili nel potenziamento dei processi di riparazione cellulare. Un suggerimento goloso è rappresentato dal cioccolato fondente, ricco di zinco, che aiuta il sistema immunitario e ha inoltre ottimi effetti anti depressivi perche’ contiene molto triptofano, precursore della serotonina, l’ormone della felicita’. Fa bene anche il te’ verde, ricco di catechine (epigallocatechingallato) con ottimi effetti antiossidanti. Immancabile il miele, che ha funzione antibatterica e disinfettante del cavo orale.
“Importanti – spiega – anche i consigli per chi e’ colpito dall’influenza, che sia o meno causata dal coronavirus. E’ poi fondamentale bere molta acqua per reidratarsi, meglio se oligominerale e a temperatura ambiente. In caso di infezione – precisa Belfiori – un sintomo frequente e’ l’inappetenza. E allora in questo caso l’alimentazione dovra’ essere al tempo stesso appetibile ma leggera: meglio evitare fritture e arrosti. Preferibili invece le cotture al vapore, a bassa temperatura e alla piastra. Sarebbe meglio evitare di mangiare alimenti grassi come formaggi stagionati, insaccati, carni o pesci grassi, prodotti di pasticceria, alimenti troppo speziati, bevande ricche di caffeina”. Sono consigliati invece alimenti piu’ leggeri “come le carni e i pesci magri, le verdure tipo carote, finocchi, insalate e frutta soprattutto quella ricca di vitamina C come gli agrumi, arance, mandarini e limoni, ottimi anche per condire le insalate. Importante per l’assunzione di vitamina C, oltre agli agrumi, kiwi, fragole, pomodori, broccoli, cavolo e peperoni“.
Attualmente le raccomandazioni sono di arrivare a circa 2 grammi di vitamina C al giorno, che possono essere raggiunti bevendo una spremuta, utilizzando il succo di limone, mangiando almeno 3 porzioni di frutta fresca e verdura di stagione. “Nel caso di infezione in atto meglio aumentare ulteriormente la dose per arrivare anche a 10 grammi al giorno – avverte lo specialista – E’ molto utile anche la vitamina A consumando spinaci, cavolo, broccoli, verza, cicoria, pomodoro, lattuga e dalle carote. E pure le vitamine E (olio d’oliva, frutta a guscio) e D (integratori e pesce azzurro)”. E per facilitare la guarigione e’ necessario, indica Belfiore, “rinforzare la flora microbica residente con il consumo di alimenti naturalmente ricchi di fermenti, come lo yogurt ma ancor di piu’ come il Kefir, e di altri alimenti fermentati che possiamo autoprodurci in casa, come ad esempio il Kimchi, i crauti, la giardiniera o il miso”.