Il Coronavirus è un ”soldato di Allah” e ”i musulmani sono i meno colpiti”: lo ha affermato l’imam Jamil Al-Mutaw nel sermone di venerdì nella Moschea bianca di Gaza, il giorno precedente la conferma dei primi due casi di Coronavirus nell’enclave palestinese.
Cresce nel frattempo la preoccupazione per la diffusione del Coronavirus nei Territori Palestinesi.
I casi confermati sono in totale 60: 58 in Cisgiordania e due nella Striscia di Gaza, secondo gli ultimi dati confermati da un portavoce del governo di Ramallah, Ibrahim Milhem.
L’ultima persona risultata positiva ai test per la Covid-19 – ha precisato Milhem in dichiarazioni riportate dai media locali – è una donna di una quarantina di anni che vive a Ramallah ed è stata di recente negli USA.