Coronavirus, Iss: “Niente raccolta differenziata per chi è in quarantena”

"Gettare bottigliette dalle quali si è bevuto, tovaglioli di carta, fazzoletti o altro nel cassonetto dell'indifferenziata è piu' sicuro"
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Secondo Paolo D’Ancona, epidemiologo dell’Istituto superiore di Sanità, nella battaglia al coronavirus, contano di piùi piccoli gesti di responsabilità dei cittadini. E cosi ha spiegato che per chi è in quarantena, isolato o ha sintomi come tosse o febbre è meglio evitare la raccolta differenziata. “Gettare bottigliette dalle quali si è bevuto, tovaglioli di carta, fazzoletti o altro nel cassonetto dell’indifferenziata è piu’ sicuro”, ha spiegato all’Adnkronos Salute. “E’ importante che nell’isolamento domiciliare – continua D’Ancona – i materiali che possano essere contaminati siano buttati nell’indifferenzata, utilizzando un doppio sacchetto, accuratamente chiuso”.

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