Coronavirus, la “maledizione del ‘20”: ogni 100 anni un’epidemia sconvolge il mondo, cosa c’è di vero

In rete circola una foto in cui si legge: “1720: peste, 1820 colera 1920: influenza spagnola, 2020: coronavirus”, cosa c'è di vero in queste date
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Secondo una foto circolata sul web e diventata virale, esisterebbe una sorta di “maledizione del ‘20”. Tale congettura si basa su alcune date scritte su un foglio di carta, la foto in questione appunto, dove si legge: “1720: peste, 1820 colera 1920: influenza spagnola, 2020: coronavirus”. Ecco la verità su tali date e su cosa è davvero successo in quelle occasioni.

Nel 1720 si è verificata una delle più grandi epidemie di peste, ma non ha interessato tutto il globo. Quell’epidemia ha devastato la città di Marsiglia, sterminando quasi metà della popolazione. Una delle ultime epidemie di peste che colpì tutto il mondo, però, è stata nel 1855.

Per quanto riguarda l’epidemia di Colera, è iniziata nel mondo nel 1817 ed è terminata quasi del tutto alla fine del secolo. Il colera dilagò in diverse città europee generando sette pandemie nel corso del XIX secolo. L’Influenza Spagnola, del secolo successivo, che ha ucciso di centinaia di milioni di persone, è iniziata nel 1918, terminando solo nel 1920.

Come si evince da queste date, le coincidenze con la pandemia di coronavirus del 2020 sono inesistenti. Le date sono diverse, quindi questa è solo un’altra delle tante congetture prive di senso che emergono sulla pandemia in atto.

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