Coronavirus: “Nostradamus aveva previsto la pandemia, nella sestina 11-30 si parla chiaramente di un grande male”

La pandemia di Coronavirus era stata prevista da Nostradamus: "In alcuni suoi versi si fa esplicito riferimento a quanto sta avvenendo"
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La pandemia di Coronavirus che sta assediando i Paesi del Mondo era stata prevista da Nostradamus: lo sostiene Renucio Boscolo, numerologo e scrittore, considerato tra i più esperti studiosi delle profezie del veggente cinquecentesco.
Lo studioso ha spiegato all’Adnkronos che “in alcuni suoi versi si fa esplicito riferimento a quanto sta avvenendo“. In particolare, “nella sestina 11-30 si parla chiaramente di un ‘medico’ e di un ‘grande male’ che porterà ‘infermità da costa a costa’. Una delle caratteristiche del virus è che in breve tempo ha portato il contagio da un capo all’altro del mondo. Ben prima della diffusione globale del contagio avevo parlato di una possibile pandemia, questi versi di Nostradamus costituiscono una esatta previsione su quanto sta purtroppo avvenendo“. “Ci sono troppi ignoranti di mestiere che fanno i ciechi e sordi“, aggiunge Boscolo, che si autodefinisce “sentinella e discepolo di Nostradamus“, puntando il dito contro coloro “che si appellano a quartine distorte che nulla hanno a che fare con la determinante precisione di questi versi specifici“.

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