L’emergenza Coronavirus ha stravolto la vita degli italiani, che oggi per il quarto giorno consecutivo sono costretti a rimanere in casa se non per motivi di lavoro, salute o primaria necessità. Nelle scorse ore abbiamo spiegato che, in base al decreto del Governo, è consentito uscire a passeggiare per sgranchirsi le gambe e combattere lo stress, purchè si evitino assembramenti e contatti sociali. Molti si stanno chiedendo anche dentro le mura domestiche cos’è possibile fare e cos’è consigliabile evitare per evitare il contagio, e inevitabilmente dopo quattro giorni e con la prospettiva che questo periodo si prolunghi per diverse settimane, in tanti hanno posto la questione dei rapporti sessuali. Si può fare sesso o è vietato/sconsigliato anche questo?
Nel decreto del Governo non c’è alcun riferimento a questo particolare, mentre l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato una serie di consigli per prevenire il contagio ed evitare effetti collaterali della vita al chiuso nella propria abitazione. Gli esperti hanno invitato tutti i cittadini ad “aprire regolarmente le finestre per consentire il ricambio d’aria ed evitare l’inquinamento indoor“, ma nei consigli anti-contagio non fanno alcun riferimento ai rapporti sessuali.
L’unico ad esprimersi in un’intervista concessa a Repubblica è stato Massimo Andreoni, docente ordinario di Malattie infettive all’università Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della SIMIT, la Società italiana di malattie infettive. Andreoni ha spiegato che non ci sono prove empiriche che il Covid19 sia presente nello sperma o nelle secrezioni vaginali: come tutti i virus della famiglia dei Coronavirus, risiede nelle secrezioni delle vie aeree superiori. Non si tratta, quindi, di una malattia sessualmente trasmissibile: si potrebbe anche fare l’amore con una persona contagiata, e rimanere negativi. Purchè si eviti il contatto del viso, in modo particolare di naso e bocca, che è molto difficile (seppur non impossibile) durante un rapporto sessuale.
In ogni caso, l’esperto sconsiglia di avere rapporti con partner occasionali o con i quali non si convive (quindi anche con fidanzati di lunga data, che però abitano con le rispettive famiglie in differenti abitazioni), perché potrebbero stare a contatto con altre persone ed essere veicolo di contagio. Gli unici che possono continuare la loro vita sessuale senza modifiche o sacrifici sono i partner conviventi: nessun problema, quindi, per marito e moglie che vivono insieme. In ogni caso, infatti, rimangono a stretto contatto in questo periodo di quarantena “forzata“, condividendo gli stessi ambienti, lo stesso letto, lo stesso bagno.
Rinunciare al sesso, quindi, non diminuirebbe affatto il rischio di contagio. Tra partner stabili e conviventi c’è lo stesso rischio di contagio di qualunque altra malattia quindi il medico definisce la coppia “sicura“. “Anche all’interno di una coppia uno può essere infetto l’altro no, ma due persone che vivono insieme di fatto condividono il rischio di contrarre l’infezione tutti i giorni, nella vita quotidiana. Quindi che facciano sesso o no in tempi di Coronavirus poco o nulla cambia, in questo senso sì la coppia è sicura”, ha detto Andreoni. A meno che, ovviamente, per uno dei due non arrivino sintomi che facciano sospettare il contagio: in quel caso i rapporti sono in ogni caso sconsigliati, anche se si riesce ad evitare un contatto con il volto, per evitare di affaticare la persona che potrebbe essere colpita da una malattia che può avere gravi conseguenze polmonari e respiratorie.
In ogni caso, in tanti stanno già segnando il prossimo mese di Dicembre sul calendario: con tante coppie costrette a rimanere tutto il giorno chiuse dentro casa, a Natale è prevedibile un vero e proprio boom di nascite.