Coronavirus, Sileri: “Non c’è più la crescita violenta di qualche giorno fa, le misure hanno sortito gli effetti sperati”

Sileri: "Questo e' un virus che è passato dall'animale all'uomo, nulla di creato in laboratorio. Non credo per nulla alla teoria del complotto"
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Intervenuto ai microfoni di NSL Radio e Tv 90 in fm, nel corso della trasmissione “Gli Inascoltabili”, il viceministro della salute Pierpaolo Sileri ha commentato il momento che sta vivendo l’Italia a causa dell’emergenza Coronavirus: “Dobbiamo essere realisti, prego tutti di non valutare i numeri che vengono dati ogni giorno, guarderei il trend che e’ in diminuzione. Diventera’ picco quando ci sara’ un calo drastico. Una cosa dai numeri si evince, non c’e’ piu’ quella crescita violenta di qualche giorno fa. Le misure messe in atto hanno sortito gli effetti sperati. Meno contagi hai meno gente muore e quindi progressivamente si tornera’ ad una normalizzazione. Questo e’ un virus che e’ passato dall’animale all’uomo, nulla di creato in laboratorio. Non credo per nulla alla teoria del complotto“.
Il Nord Italia tanto sfortunato perche’ ci sono stati molto focolaio antecedenti al paziente 1 di Codogno. Io credo che per il Sud sono state le norme di blocco dell’Italia a far si che li’ non ci fosse la diffusione che c’e’ stata al Nord“.

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