“Da quello che abbiamo visto finora non è un virus che se ne andrà, rimarrà dormiente magari in qualche asintomatico, però è anche vero che infettando più persone si sviluppano più anticorpi quindi è più difficile che si diffonda“: lo ha dichiarato Mauro Pistello, direttore dell’ Unità Operativa di Virologia dell’Azienda Sanitaria pisana e Ordinario di Microbiologia e Microbiologia, ospite del programma ‘L’imprenditore e gli altri’ condotto da Stefano Bandecchi, fondatore dell’Università Niccolò Cusano e Presidente della società delle scienze umane, su Radio Cusano Tv. “Questo virus somiglia a 6 virus del raffreddore che danno infezioni di lieve entità. Il Covid è più grave perché nessuno di noi ha anticorpi quindi fa un po’ quello che vuole. La maggior parte delle morti che si sono avute è perché il nostro organismo reagisce con una violenza tale che le persone che soffrono di altre patologie non riescono a sopportare. Il virus della spagnola invece era dell’influenza, in quel caso era passato da un uccello all’uomo. Ci sono dei cugini molto simili al virus della spagnola, però quando entrano in una nuova specie si addomesticano, sono meno violenti“.
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Coronavirus: “Somiglia ai virus del raffreddore, è più grave perché nessuno di noi ha anticorpi. Non se ne andrà, rimarrà dormiente”
Il Coronavirus "è più grave perché nessuno di noi ha anticorpi quindi fa un po' quello che vuole"
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