Venezia, come tutta l’Italia, è ferma a causa dell’emergenza coronavirus. Tutti dobbiamo restare in casa, parte delle attività industriali è stata sospesa e come inevitabile conseguenza dell’epidemia, il flusso dei turisti è calato drammaticamente. Tutto questo ha contribuito ad un minor inquinamento nella città lagunare. Così mentre le strade si svuotavano di turisti e residenti, l’acqua dei suoi canali è tornata limpida (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo). In alcune immagini, è possibile addirittura scorgere dei pesci. È un effetto collaterale dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo che però è risultato positivo per la città veneta.
Un residente ha dichiarato di “non aver mai visto” l’acqua così limpida: “Grazie alla quarantena, stiamo sperimentando un ambiente più pulito”. Un’altra residente ha detto: “Vedere tanti pesci nei canali era estremamente raro prima della quarantena. Spero che impariamo da questo tragico momento e che quando questo finirà, Venezia sia in grado di trovare un equilibrio tra la moltitudine di turisti e la pulizia”.
Del resto, da quando è iniziata l’emergenza e il Nord Italia è stato messo in lockdown per primo, si sono registrati anche significativi cali dell’inquinamento atmosferico in Pianura Padana. Se vogliamo, sono i lati positivi di un’emergenza che sta mettendo in ginocchio il sistema sanitario di diverse regioni, soprattutto quello della Lombardia. Certo, sarebbe molto meglio se la riduzione dell’inquinamento ambientale fosse frutto di politiche e scelte mirate, piuttosto che l’effetto a sorpresa di un’emergenza che sta mettendo a dura prova tutto il Paese.