Anche per quanto riguarda la casistica italiana dei casi di contagio da coronavirus tra i bambini “viene confermato cio’ che internazionalmente gia’ sapevamo, ovvero che non esistono fatalita’ tra i bambini, ne’ casi gravi. E questo penso debba rasserenare moltissimo genitori e nonni”. Cosi’ il presidente della Societa’ italiana di pediatria, Alberto Villani, durante la conferenza stampa alla Protezione civile. “Anche nella gestione dei bambini in questo momento particolare- aggiunge– genitori e nonni devono sapere che non e’ un problema pediatrico fortunatamente. Quindi, quando e se un bambino presenta dei sintomi, soprattutto se non sono particolarmente importanti, occorre sentire sempre il pediatra e con lui stabilire il da farsi. Ma il criterio per preoccuparsi resta quello prima del coronavirus: ossia se un bambino ha dei problemi importanti allora meritera’ attenzione e andra’ portato in ospedale. Il coronavirus per il momento non rappresenta un problema per i bambini“.
Coronavirus, Villani: “Non c’è mortalità tra bambini, non è pediatrico”
"Viene confermato cio' che internazionalmente gia' sapevamo, ovvero che non esistono fatalita' tra i bambini, ne' casi gravi", afferma Alberto Villani
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