La scuola ai tempi del Coronavirus: lezioni in pigiama dal divano di casa e laurea in pantofole con la didattica a distanza [GALLERY]

Con la didattica a distanza, gli studenti possono seguire le lezioni dal divano di casa, in pigiama o mentre bevono una cioccolata calda: è la scuola ai tempi del coronavirus
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Il coronavirus sta imponendo grandi e piccoli cambiamenti alle nostre vite quotidiane, ma ora più che mai è indispensabile adattarsi per tentare di contenere la diffusione della malattia che in Italia ha già contagiato più di 15.000 persone, uccidendone oltre 1.000. Uno degli ambiti che per primo è stato influenzato dalle misure prese dal Governo per affrontare l’emergenza è stato quello dell’istruzione, quindi asili, scuole, università, istituti. Per evitare di far andare gli studenti in classe, il che li avrebbe esposti al rischio di contagio, che a sua volta avrebbe alimentato la catena, si è puntato sulla didattica a distanza per consentire a tutti di continuare le lezioni e proseguire gli studi.

Le scuole d’Italia stanno facendo uso di diverse piattaforme gratuite e facilmente utilizzabili da diversi dispositivi. La lezione diventa, così, compito a casa attraverso l’utilizzo di video e altre risorse digitali come contenuti da studiare. E così gli studenti, dai più piccini ai più grandi, ora possono seguire le lezioni dal divano di casa, in pigiama o mentre bevono una cioccolata calda. Senza dubbio un grande sconvolgimento rispetto all’usuale, ma a giudicare dalle tantissime foto pubblicate sui social (vedi gallery scorrevole in alto a corredo dell’articolo), molti hanno apprezzato questa nuova esperienza.

Ai tempi del coronavirus, non sorprende, dunque, che ci si possa laureare in pantofole in collegamento da casa. È quanto successo a Matteo Danieletto, che dal salotto di casa a Padova ha ottenuto la sua laurea con tanto di pantofole sotto il vestito elegante (sfruttando l’inquadratura a mezzo busto). In un’intervista a Skuola.net, ha raccontato: “Mi sono laureato giovedì 5 marzo. La mia università era già stata chiusa alle attività didattiche dalla settimana precedente. Dunque, l’università presumendo che la chiusura venisse prorogata per la settimana successiva, una settimana prima mi ha comunicato che la discussione e proclamazione si sarebbero tenute per mezzo di una conferenza su Google Hangouts Meet. La mattina verso le 8.30, mi è arrivata la mail da parte del Presidente di Commissione, nonché mio relatore, con il link all’evento a cui dovevo connettermi a partire dalle ore 10 (ero il terzo laureando di giornata). La discussione è stata molto rapida e i membri della commissione erano tutti presenti nella stessa aula dell’università, non si sono connessi singolarmente dalle loro case. Ero solo un po’ teso in quanto dovevo discutere in inglese ma è andato tutto liscio e in meno di 15 minuti avevo terminato anche con le domande. Non vi è stato alcun inconveniente tecnico e mi sono laureato con 110 e lode!”.

Anche all’Università di Palermo, sono iniziate le lauree in modalità “a distanza”. 22 laureandi triennali e magistrali della seduta di laurea del corso di Ingegneria meccanica, ieri, giovedì 12 marzo, hanno inaugurato la discussione della tesi per via telematica. Sono state svolte sedute di laurea anche nei corsi di studio di altri dipartimenti. Le lauree in modalità a distanza proseguiranno per tutta la sessione e coinvolgeranno circa 2.800 studentesse e studenti dei 16 dipartimenti dell’Università di Palermo.

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