Un terremoto di magnitudo 9 con epicentro nel Pacifico potrebbe colpire l’isola di Hokkaido, nel nord del Giappone, e Iwate, nel nordest del paese provocando onde di tsunami di 30 metri. Sono queste le possibilita’ su cui un gruppo di esperti nominati dal governo giapponese ha messo in guardia le autorita’. Il gruppo di esperti ha lanciato l’avvertimento sulla base dello scenario da loro elaborato, affermando che l’evento potrebbe anche essere “imminente“.
Il sismologo Kenji Satake, professore all’universita’ di Tokyo e a capo del panel di ricercatori, ha sottolineato come questi forti terremoti e tsunami si verifichino nella regione con una certa frequenza, come accaduto piu’ volte negli ultimi 6.000 anni e come accaduto nel 2011 con il terremoto di magnitudo 9 che ha devastato il Giappone nord-orientale causando la morte di oltre 15.000 persone. “Un terribile terremoto di questa magnitudo sarebbe difficile da affrontare con lo sviluppo di infrastrutture rigide, come gli argini costieri. Per salvare la vita delle persone, l’unica misura sarebbe l’evacuazione“, ha dichiarato Satake.
Intanto il governo ha contestualmente incaricato il gruppo di lavoro di stimare i possibili danni a persone, strutture e all’economia per studiare le eventuali contromisure. La consegna del report finale e’ attesa per la fine di marzo del prossimo anno.