Allerta Meteo – La parte più meridionale di una vasta depressione, con centro d’azione sulla Scandinavia, è in transito veloce sulla nostra penisola, determinando una breve parentesi di tempo instabile, ma soprattutto un significativo rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali che raggiungerà anche il Sud.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende quello precedentemente emesso. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per oggi, martedì 14 aprile 2020
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile diminuzione su Triveneto, regioni del versante Adriatico, Umbria, Lazio e localmente su Campania e Basilicata.
Venti: forti dai quadranti orientali con raffiche di burrasca, su regioni dell’alto versante Adriatico, Lombardia, in estensione a tutte le regioni del versante Adriatico, ai settori appenninici, ai versanti tirrenici di Toscana e Campania e dalla sera ai settori ionici di Basilicata e Calabria.
Mari: molto mossi il Canale di Sardegna, il Tirreno meridionale-settore ovest e lo Stretto di Sicilia, con moto ondoso in calo; molto mosso l’Adriatico settentrionale, in progressiva estensione a tutti i settori adriatici e dalla serata, allo Ionio e localmente al resto del Tirreno.