Bepi Colombo verso Mercurio: ecco come osservare la sonda nel ‘sorvolo di saluto’ alla Terra del 10 Aprile

BepiColombo farà il suo approccio più vicino alla Terra alle 06:24:58 del 10 aprile 2020 attraversando i cieli da est a ovest: le indicazioni dell'ESA
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Il 10 aprile, BepiColombo sarà visibile agli astronomi amatoriali e professionisti durante il suo primo – ed unico – sorvolo della Terra, mentre la sonda prende la sua strada verso Mercurio, il pianeta più interno del sistema solare. Il miglior posto per osservarlo è l’emisfero meridionale, ma anche gli osservatori nelle località meridionali dell’emisfero boreale potrebbero avere una visione parziale del veicolo spaziale.

Al momento del sorvolo, BepiColombo avrà viaggiato quasi 1.4 miliardi di km – approssimativamente nove volte la distanza tra Terra e Sole – dal momento che la missione europeo-giapponese è stata lanciata ad ottobre 2018. Tuttavia, volando ad una altitudine di appena 12.700 km, arriverà ad appena un paio di migliaia di chilometri dall’esosfera del nostro pianeta, lo strato più esterno dell’atmosfera, fornendo l’ultima possibilità di dire ciao – e arrivederci.

Questa è la prima di una serie di nove manovre per sfruttare la gravità – denominate ‘gravity-assist’ – che la sonda utilizzerà per raggiungere la sua destinazione finale. I prossimi due sorvoli vedranno BepiColombo procedere verso Venere rispettivamente ad ottobre 2020 e ad agosto 2021, seguiti da sei sorvoli di Mercurio stesso, per aggiustare ulteriormente la sua traiettoria. Infine, i due moduli orbitanti scientifici della missione – il Mercury Planet Orbiter dell’ESA e il Mercury Magnetospheric Orbiter, o Mio, dell’agenzia spaziale giapponese JAXA – si separeranno dal Modulo di Trasferimento su Mercurio a fine 2025 e cominceranno le loro operazioni scientifiche su Mercurio ad inizio 2026.

Salutate BepiColombo

Visibilità del sorvolo della Terra di BepiColombo

BepiColombo farà il suo approccio più vicino alla Terra alle 06:24:58 del 10 aprile 2020 attraversando i cieli da est a ovest. Il satellite non sarà visibile ad occhio nudo, ma gli osservatori dotati di un piccolo telescopio, binocolo o di una telecamera, potrebbero essere in grado di vedere l’esploratore di Mercurio mentre saluta il nostro pianeta madre.

“Il sorvolo ha un effetto emotivo”, commenta Johannes Benkhoff, scienziato di progetto di BepiColombo all’ESA.

“È l’ultima volta che possiamo vedere il satellite dalla Terra, quindi invitiamo gli astronomi amatoriali ed i professionisti ad osservarlo prima che vada via”.

Il sorvolo programmato si svolgerà mentre miliardi di persone in tutto il mondo affrontano una situazione eccezionale causata dall’attuale pandemia di Coronavirus, che limita gli spostamenti dell’uomo e pertanto anche l’accesso a molti telescopi professionali. Gli astronomi appassionati che si trovano nelle località idonee, lontani dalle grandi città, possono contribuire dai terrazzi o dai giardini delle loro case.

“BepiColombo dovrebbe essere visibile con un piccolo telescopio, per gli astronomi amatoriali nell’emisfero meridionale o nelle zone meridionali dell’emisfero settentrionale”, aggiunge Joe Zender, vice scienziato di progetto ESA di BepiColombo.

“Se vivete nell’Europa meridionale – a sud di Roma o di Madrid, per esempio – potreste riuscire a scorgerlo per un momento e, più a sud vi trovate, maggiore sarà il tempo per cui potreste vederlo. Se appare qualcosa come una stella in movimento nel campo visivo del vostro telescopio o telecamera, quello sarà Bepi”.

Anche i pianeti Giove, Saturno e Marte – visibili ad occhio nudo – saranno nel cielo nelle prime ore del 10 aprile, fornendo un’interessante configurazione per gli astrofotografi. Sfortunatamente, ci sarà anche un’altra fonte luminosa nel cielo, la luna, rendendo l’osservazione di BepiColombo ancora più una sfida.

“BepiColombo sarà visibile anche dal Giappone nella tarda giornata del 10 aprile, mentre si allontana dal nostro pianeta”, dice Go Murakami, scienziato di progetto BepiColombo presso la JAXA.

“Le condizioni non sono le migliori ma alcuni Osservatori professionali proveranno ad osservarlo, insieme agli appassionati di astronomia”.

Oltre al loro valore simbolico, le osservazioni saranno utili agli scienziati per calibrare alcuni degli strumenti di bordo e verificare i loro strumenti per le operazioni scientifiche.

Potete calcolare la vostra rotta del passaggio di BepiColombo nel cielo sopra la vostra località, inserendo latitudine e longitudine in questa applicazione sviluppata da un gruppo di scienziati di BepiColombo dell’INAF – l’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Se siete pronti per la sfida, caricate le vostre foto in questo gruppo Flick-r e pubblicatele su Twitter o Instagram utilizzando l’hashtag #BepiColomboEarthFlyby per avere la possibilità di vincere un modello in scala di BepiColombo e di comparire sul sito web dell’ESA. Se non utilizzate Flickr, potete sottoporre le foto utilizzando questo modulo nel sito web della Europlanet Society.

In ogni caso, ricorda di rispettare le norme appropriate di distanza sociale e le disposizioni del paese in cui risiedi.

Chi risiede alle latitudini settentrionali o non dispone di telescopi e binocoli, può seguire @BepiColombo, @esaoperations e @esascience su Twitter per aggiornamenti in diretta.

Anche i tre moduli spaziali hanno degli account personalizzati (@ESA_Bepi, @JAXA_MMO, e @ESA_MTM) che potete seguire per contenuti extra e per una visione unica della missione.

Cerca anche questa animazione in tempo reale nel sito di Heavens-Above che raffigura la posizione del satellite, mentre si avvicina e poi scompare nel cielo scuro per sempre.

Maggiori informazioni

Intorno all’approccio più vicino, BepiColombo avrà una magnitudine di otto, significa che non sarà visibile ad occhio nudo (le fonti più deboli nel cielo visibili ad occhio nudo hanno una magnitudine di sei, con valori di magnitudine inferiori che indicano oggetti più luminosi).

Maggiori dettagli sulla visibilità del sorvolo di BepiColombo dalla Terra sono disponibili qui: https://www.cosmos.esa.int/web/bepicolombo-flyby/ground-based-observations 

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