Corea del Nord, fonti di stampa cinesi: “Kim Jong-un è morto”, mistero sulle condizioni del leader

Dallo stato vegetativo alla morte, all'avvistamento in una località balneare: è mistero sulle condizioni del leader nordcoreano da giorni assente dalle scene
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Il leader nordcoreano Kim Jong-un sarebbe morto, secondo una giornalista cinese, Qing Feng, vicedirettrice dell’emittente satellitare di Hong Kong “Hkstv” e nipote dell’ex ministro degli Esteri Li Zhaoxing, alla guida della diplomazia di Pechino tra il 2003 e il 2007 sotto la presidenza di Hu Jintao. In un post sulla piattaforma social cinese Weibo, la giornalista afferma di avere fonti “molto solide” secondo le quali le autorita’ di Pyongyang starebbero prendendo tempo prima dare l’annuncio ufficiale della morte di Kim, al potere dal 2011. Qing Feng ricorda come nel 1994 la Corea del Nord attese 34 ore prima di dare notizia della morte dell’allora leader Kim Il-sung, nel 2011 ci vollero 51 ore prima dell’annuncio del decesso del suo successore Kim Jong-il.

Il 15 aprile, Kim ha mancato l’annuale visita al Palazzo del Sole di Kumsusan, il mausoleo dedicato al nonno Kim Il-sung, per la prima volta dal 2011. I media hanno ipotizzato che Kim si fosse sottratto all’evento per minimizzare i rischi di contrarre il coronavirus, anche se ufficialmente Pyongyang si proclama immune alla pandemia. Secondo le indiscrezioni rilanciate da diversi organi d’informazione statunitensi, Kim si sarebbe sottoposto il 12 aprile scorso a una delicata operazione di chirurgia cardiovascolare e verserebbe in condizioni gravissime, forse addirittura in uno stato di coma.

Le congetture sullo stato di salute di Kim Jong-un continuano a rincorrersi da giorni, mentre dai media ufficiali della Corea del Nord è silenzio assoluto. Oggi sulla stampa internazionale sono rimbalzate indiscrezioni sull’invio a Pyongyang di una squadra di medici cinesi e il periodico giapponese “Shukan Gendai” ha ipotizzato uno “stato vegetativo” per il leader nordcoreano dopo che gli e’ stato applicato uno stent coronarico. La notizia e’ stata rilanciata dalla tv sudcoreana Ytn, che specifica che l’informazione e’ stata fornita al settimanale da una fonte medica cinese. Kim si sarebbe sentito male durante un viaggio di ispezione nel Paese – non sono indicate ne’ la localita’, ne’ la data – e sarebbe caduto a terra toccandosi il petto, per poi essere subito soccorso dal team medico al seguito. Il governo nordcoreano avrebbe immediatamente chiamato Pechino per chiedere l’invio di specialisti cinesi. L’equipe medica e’ intervenuta con un massaggio cardiaco e lo ha fatto portare in un ospedale nelle vicinanze dove gli e’ stato inserito uno stent coronarico nelle arterie ostruite. Il leader di Pyongyang, pero’, sarebbe caduto in stato vegetativo, forse a causa dell’eccessiva durata dell’operazione, protrattasi per otto minuti. La notizia arriva dopo che il sito web sudcoreano Daily Nk aveva scritto di un Kim in convalescenza in seguito ad un intervento al cuore.

L’agenzia di stampa di Stato “Korean Central News Agency” (“Kcna”) e il quotidiano “Rodong Sinmun”, organo del Comitato centrale del Partito del lavoro, hanno invece dato ampio spazio all’88mo anniversario dell’Esercito rivoluzionario popolare coreano (Kpra), celebrazioni al quale Kim non ha partecipato. Le due testate hanno ricordato anche il primo anniversario della visita in Russia di Kim, che esattamente un anno fa incontro’ a Vladivostok il presidente russo Vladimir Putin, oltre a dare conto di varie ispezioni effettuate dal primo ministro Kim Jae-ryong. La sezione di “Rodong Sinmun” dedicata alle “attivita’ del leader supremo” e’ rimasta ferma al 12 aprile, il giorno dopo la sua ultima apparizione pubblica, alla riunione del Politburo del Partito del lavoro.

Di tutt’altro tipo le notizie che arrivano dalla rete televisiva sudcoreana “Channel A”, che ieri ha riferito che Kim sarebbe stato avvistato a Wonsan, una citta’ della Corea del Nord nota come meta turistica balneare. Le immagini satellitari hanno rivelato un treno speciale che appartiene alla famiglia del leader nordcoreano in un resort sulla costa del Paese ma non c’è traccia di Kim. Il progetto 38 North visionando le immagini ritiene che si tratti del treno che si trovava nel resort di Wonsan tra il 21 e il 23 aprile. Giovedi’ l’agenzia di stampa del regime nordcoreano Kcna ha riferito di un messaggio inviato da Kim al presidente siriano Bashar al-Assad, con cui il leader nordcoreano intrattiene frequenti scambi, per ringraziarlo di un messaggio inviatogli in occasione della ricorrenza a cui non ha partecipato, la “Festa del Sole”.

Per un funzionario Usa interpellato dalla Cnn, Kim sarebbe in “grave pericolo”, ma per il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump le indiscrezioni dei giorni scorsi riguardo le condizioni di salute del leader nordcoreano sono probabilmente “errate“. C’è da dire che Kim non e’ nuovo a improvvise e temporanee assenze dai riflettori pubblici: al momento, dunque, rimane il mistero.

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