Nelle aree di alta trasmissione del Covid-19, a fronte di un sovraccarico dei laboratori diagnostici, si puo’ considerare la possibilita’ di utilizzare laboratori mobili o “drive-in clinics”, consistenti in strutture per il prelievo di campioni attraverso il finestrino aperto dell’automobile su cui permane il paziente. Lo prevede la nuova circolare del ministero della Salute, precisando che per la Commissione europea, “queste strutture permettono di ridurre il rischio di infezione al personale sanitario o altri pazienti”.
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Coronavirus: arrivano i laboratori mobili per fare i test quando il paziente è ancora in auto, meno rischi per i medici
"Queste strutture permettono di ridurre il rischio di infezione al personale sanitario o altri pazienti"
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