Il Belgio dovrebbe avere superato “il picco dell’ondata di decessi” legati alla pandemia di Coronavirus: questo dato, insieme al continuo miglioramento della situazione negli ospedali potrebbe spingere le autorità a avviare il Paese alla fine delle misure di confinamento, secondo quanto affermato dai portavoce del Ministero della Sanità e del Centro di crisi, nella conferenza stampa quotidiana.
Ieri il Belgio ha registrato 168 vittime, di cui 62 negli ospedali e 103 in case di riposo: “Questa cifra sembra essere in diminuzione. Forse abbiamo superato il picco dell’ondata di decessi“, ha detto il portavoce Emmanuel Andre. “Ci sono diversi indicatori che vanno nella buona direzione“, “andiamo verso un deconfinamento, cioè un allargamento progressivo della zona di sicurezza attorno a noi. Appare logico che oggi si possa riflettere a come organizzare questo deconfinamento“.
In totale il numero di morti in Belgio è salito a 5.828, un dato importante rispetto alla popolazione, ma va considerato che le autorità sanitarie calcolano i decessi per COVID-19 in modo diverso rispetto agli altri Paesi, includendo anche i decessi avvenuti in casa di riposo o di cura anche se non vi è stata conferma con test di laboratorio (finora il 47% dei decessi si è registrato negli ospedali e il 52% nelle case di riposo, e qui solo il 4% sono decessi “confermati” Covid-19, mentre il 96% sono “sospetti”).
Negli ospedali la tendenza è positiva, con un calo dei nuovi pazienti ricoverati e dei letti occupati in terapia intensiva.
Il numero di contagi è salito a 39.983, dopo che ieri sono stati registrati 1.487 casi, con un aumento del numero di test (8.118 nelle ultime 24 ore).