In quasi 4 case su 10 (38%) gli italiani hanno accaparrato scorte di prodotti alimentari e bevande per il timore di non trovali più disponibili sugli scaffali a causa della pandemia coronavirus. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ in relazione dati del commercio al dettaglio dell’Istat a febbraio che su base tendenziale rileva un aumento record della spesa alimentare dell’8,2% con punte del 9,6% per i discount alimentari e del 9,9% per i supermercati ma ad essere presi d‘assalto sono state anche le piccole botteghe alimentari con un balzo del 5,3% delle vendite. Si tratta di una tendenza che – sottolinea la Coldiretti – con l’avanzare della pandemia si amplifica a marzo con aumenti delle vendite degli alimentari che nel dettaglio tradizionale aumentano addirittura del 19% mentre le consegne a domicilio sono esplose con un balzo del 90%.
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Coronavirus, Coldiretti: in 4 case su 10 scorte di cibo per paura della pandemia, favoriscono gli sprechi alimentari
In quasi 4 case su 10, gli italiani hanno accaparrato scorte di prodotti alimentari e bevande per il timore di non trovali più disponibili sugli scaffali
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