Coronavirus, confine Puglia-Basilicata rimanga aperto dopo il 4 maggio: “è strategico per naturalisti ed escursionisti”

La Basilicata può "rappresentare una importante via di deflusso lento e sostenibile verso modalità di turismo non invasive o caotiche": l'appello di un lettore
MeteoWeb

Mi auguro che la Puglia, se ci sarà una ripresa a partire dal 4 Maggio, non chiuda i propri confini in particolare verso la Regione Basilicata a noi prossima”, è l’appello di un affezionato lettore di MeteoWeb, appassionato di meteorologia e naturalismo, mentre l’Italia si affaccia alla fase 2 dell’emergenza coronavirus.

La Regione a noi vicina può, invece, rappresentare una importante via di deflusso lento e sostenibile verso modalità di turismo non invasive o caotiche. Penso per esempio ai tanti escursionisti che percorrono il Cammino Materano, che dalla Puglia li porta a Matera. Penso anche alle gradi offerte turistiche ecocompatibili che l’Appennino Lucano offre. E penso anche alla mia terra d’adozione: il Pollino. Paesi come Terranova del Pollino, San Severino Lucano, Viggianello e Rotonda rappresentano le mete di centinaia di pugliesi che contribuiscono di non poco a risollevare le loro precarie economie. Oggi, a maggior ragione, sarebbe una ulteriore boccata di ossigeno per quelle popolazioni”, sostiene. Nella foto in evidenza, il confine Puglia-Basilicata.

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