Dopo aver svuotato le città, il coronavirus ha fatto lo stesso con i cieli dell’Europa. A causa della pandemia, infatti, moltissime compagnie aeree hanno ridotto i loro voli per mancanza di passeggeri; alcune hanno persino deciso di lasciare a terra l’intera flotta. Questa situazione non può che tradursi in un netto crollo dei voli passeggeri, come dimostra un confronto realizzato dall’organizzazione della navigazione aerea Eurocontrol. Nel video che trovate in fondo all’articolo, sono messi a confronto domenica 31 marzo 2019 e domenica 29 marzo 2020 nell’orario di riferimento 8-12. Le immagini sono chiarissime: i cieli dell’Europa vedono moltissimi aerei in meno.
Eurocontrol propone l’esempio della Germania, in cui il traffico aereo è calato dell’87,2% il 29 marzo e dell’84,1% il giorno precedente rispetto allo stesso periodo del 2019. Un altro esempio proposto è quello della Francia, in cui il traffico aereo è sceso del 92,6% e dell’89% rispettivamente. Secondo la IATA, questa situazione porterà alla chiusura di diverse compagnie, mentre altre saranno costrette a riorganizzare i loro programmi di volo. La IATA riporta una possibile perdita di entrate di 76 miliardi di dollari per le compagnie aeree europee e una riduzione del 46% nel traffico passeggeri rispetto al 2019.