Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo slittamento delle elezioni amministrative e regionali.
Sono sette le regioni dove slitterà il voto a causa dell’emergenza Coronavirus: si tratta di Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Marche, Puglia e Valle D’Aosta.
I Comuni che dovranno eleggere i nuovi Consigli sono 1.137, di cui 18 capoluoghi di provincia. Tra le città che torneranno alle urne ci sono Venezia, Reggio Calabria, Trento, Bolzano, Arezzo e Viareggio.
Il CdM per le Regioni punta su una finestra che va da settembre a fine ottobre, mentre per i Comuni resta fermo quanto scritto nella bozza circolata venerdì scorso: le amministrative si terranno tra il 15 settembre e il 15 dicembre. Sulle regionali, invece il testo sarebbe stato modificato in CdM. Fonti di governo spiegano all’Adnkronos che la data delle elezioni regionali può essere fissata nelle 4 domeniche prima della scadenza – la durata degli organi regionali è stata posticipata al 31 agosto – fino a 66 giorni dopo, ossia tra il 9 agosto e il 1° novembre.