Coronavirus, domani la Germania allenta le misure: riaprono negozi, scuole e università ma con limitazioni e regole diverse a seconda delle regioni

Dopo un mese di restrizioni delle attività, la Germania inizia domani un allentamento delle regole: il tasso di mortalità nel Paese rimane bassissimo, intorno al 3%
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Sono 184 le persone morte in un giorno in Germania per il nuovo Coronavirus, 2.458 quelle il cui contagio è stato confermato. Lo ha riferito il Robert Koch Institut, mentre in totale i morti nel Paese sono 4.294 e i contagiati 139.897.Il tasso di mortalità resta bassissimo, attorno al 3%, mentre quello di contagiosità è aumentato lievemente a 0,8 rispetto al 0,7 del giorno precedente.

Dopo un mese di restrizioni delle attività, la Germania inizia domani un allentamento delle regole con alcune variazioni nei diversi land della federazione. I negozi fino a 800 metri quadrati di spazio potranno riaprire i battenti. La limitazione di spazio non conta per librerie, concessionarie di automobili e negozi di biciclette. Tempi e modi delle riaperture variano a seconda delle 16 regioni.

Monaco di Baviera, 18 aprile

A Berlino e nei land del Brandeburgo e la Sassonia tornano in classe gli allievi dell’ultimo anno per preparare gli esami di maturità. Anche le università possono tenere gli esami. Laboratori, archivi e biblioteche possono riaprire nel rispetto di regole di sicurezza. In Sassonia sarà obbligatorio portare la mascherina sui mezzi pubblici e nei negozi. Questa è anche l’unica regione dove sarà permesso celebrare la messa davanti al pubblico, ma sarà possibile solo per un massimo di 15 fedeli. Infine alcune regioni riapriranno domani gli zoo. Rimangono in vigore molte restrizioni, a partire dall’obbligo di una distanza sociale di un metro e mezzo nei luoghi pubblici. Le scuole materne rimangono chiuse. I grandi eventi pubblici sono vietati fino al 31 agosto e non sono possibili partite di calcio alla presenza di spettatori. Ai cittadini rimane vietato viaggiare per motivi di turismo o per visitare i familiari. Bar e ristoranti possono vendere cibo e bevande solo alla porta o con consegne a domicilio. Sono chiuse tutte le istituzioni culturali, ma anche piscine, palestre, centri estetici e per i tatuaggi. I parrucchieri riapriranno il 4 maggio.

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