“Le spiagge possono tornare a riaprire, sappiamo che di coronavirus si può morire, ma se gli ombrelloni vengono distanziati, se si utilizza la mascherina quando si va al chiosco, non c’è problema. Evitiamo le barriere in plexiglass, basta che poi ci disegnino gli uccelli“: lo ha affermato il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del consueto punto stampa giornaliero presso la protezione civile a Marghera. “Dobbiamo tornare più forti e uscirne, ma non dobbiamo abbassare la guardia, auspichiamo che ci si muova a km zero anche per aiutare il territorio. Resto fiducioso sul fatto che gli stranieri arriveranno, visto che in Germania chiudono“.
“L’idea del nostro piano di ripartenza è molto semplice. E’ l’Abc: termometri, gel, mascherine, guanti, disinfezione, registri, tutte le cose che sono sostenibili per un’azienda. E, poi Gli imprenditori veneti sono eccezionali perché ci chiamano in continuazione per mettersi a disposizione e pagare loro i test diagnostici per mettere in sicurezza i loro lavoratori. E’ la cifra della pasta di cui è fatta l’economia veneta“.
Coronavirus in Veneto, Zaia: “In spiaggia ombrelloni distanti e mascherina al chiosco”
Zaia: "Dobbiamo tornare più forti e uscirne, ma non dobbiamo abbassare la guardia, auspichiamo che ci si muova a km zero anche per aiutare il territorio"
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