“Il 4 maggio? No, non c’è una data per fase 2 e riapertura. E’ una valutazione che dovrà fare il Consiglio dei ministri e concordare attraverso la cabina di regia, che è una proposta del Pd. La Fase 2 è da costruire insieme fra maggioranza, opposizione, Regioni, scienziati e parti sociali. E’ l’interruttore generale che si riaccende, bisogna ripartire gradualmente anche in base al fattore di rischio dei singoli settori produttivi. Il grado di rischio determinerà i tempi“: lo ha affermato il Ministro degli Affari regionali Francesco Boccia a Circo Massimo su Radio Capital.
“Ieri per la prima volta i numeri hanno iniziato a fare vedere una luce, fioca ma c’è. Quei numeri coincidono con l’aver abbattuto la barriera dell’uno, cioè ogni positivo comincia a contagiare meno di una persona. Ora dobbiamo arrivare a 0,5, 0,6, alcune regioni iniziano ad essere in quella zona lì, però dobbiamo fare qualche altro sacrificio“.
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Coronavirus, Ministro Boccia: “Non c’è una data per fase 2 e riapertura, il grado di rischio determinerà i tempi”
Coronavirus, Boccia: "La Fase 2 è da costruire insieme fra maggioranza, opposizione, Regioni, scienziati e parti sociali"
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