L’emergenza coronavirus sta mettendo in ginocchio anche gli Stati Uniti, che con i loro 227.000 casi confermati sono il Paese più colpito al mondo. Sempre dagli USA, in particolare da Las Vegas, arrivano immagini davvero sconcertanti. Gli oltre 100 alberghi della città sono stati chiusi per il coronavirus, per un totale di 150mila posti letto che adesso sono liberi. Eppure dopo la chiusura del rifugio della Catholic Charities dopo che uno degli ospiti è risultato positivo, la soluzione trovata per i senzatetto della città è il parcheggio del Cashman Center, un complesso per convention e partite di baseball.
Decine e decine di persone senza fissa dimora si sono dovute accontentare di posti letto delimitati dalle strisce di vernice bianca del parcheggio, sistemati a distanza sui loro materassini come fossero delle macchine che solitamente occupano quei posti. Le immagini (vedi gallery scorrevole in alto, a corredo dell’articolo) sono circolate sui social, scatenando polemiche e indignazione. “Orrido! È la prova del fallimento di una società che non è in grado di fornire ai suoi cittadini le più elementari necessità umane“, ha commentato un utente. “Il Nevada, uno degli Stati più ricchi del mondo, ha dipinto rettangoli per il social-distancing sul cemento di un parcheggio per far dormire gli homeless!“, ha aggiunto una seconda persona.
Secondo quanto riportato da Associated Press, i funzionari della città hanno specificato di aver collocato gli homeless in un parcheggio di una struttura multiuso anziché all’interno di edifici per un motivo ben preciso. Le autorità hanno infatti pianificato di riservarle questi luoghi ai pazienti che saranno respinti dagli ospedali una volta che gli istituti saranno prossimi al collasso.
Il portavoce della città di Las Vegas, Jace Radke, ha detto martedì che il rifugio all’aperto è una “situazione di emergenza“. Dovrebbe essere utilizzato fino a venerdì, quando il rifugio chiuso dovrebbe riaprire. “Le caselle contrassegnate servono a soddisfare i requisiti di allontanamento sociale. Continueremo a fornire questa tregua temporanea, praticando il necessario allontanamento sociale”, ha detto Radke in una e-mail.