Nel Regno Unito si moltiplicano gli attacchi contro le antenne 5G ritenute erroneamente legate alla diffusione del Coronavirus. Nel mirino e’ finita anche un’antenna usata dall’ospedale d’emergenza Nightingale a Birmingham, aperto la settimana scorsa per accogliere i contagiati di Covid-19. Sono oltre 40 le antenne colpite in tutto il Paese e, secondo gli operatori delle telecomunicazioni, in molti casi i siti attaccati non operano con tecnologia 5G. “Bruciare le antenne significa danneggiare importanti infrastrutture nazionali. In pratica, cio’ significa che le famiglie non sono in grado di dire addio ai loro cari; medici, infermieri e poliziotti che lavorano sodo non sono in grado di telefonare ai loro figli, partner o genitori per una chat di conforto“, ha denunciato Nick Jeffery, amministratore delegato di Vodafone Uk, che ha registrato una ventina di attacchi alla rete della sua azienda.
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Coronavirus, nel Regno Unito dilaga l’anti-scienza: complottisti bruciano antenna 5G di ospedale Covid-19
Coronavirus, nel Regno Unito dilaga il complottismo e monta l'idiozia contro il 5G: attacchi e violenze, persino contro gli Ospedali che curano i malati di Covid-19
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