Coronavirus, Luca Parmitano: “Sono preoccupato, mi faccio molte domande ma non ho le risposte. Mi affido agli esperti”

"Sono anche io preoccupato come tutti, allora siccome non ho le risposte, mi documento con chi le risposte ha la competenza per darle", afferma Parmitano
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Anche l’astronauta Luca Parmitano è in isolamento e, in collegamento in diretta da Houston con Jovanotti, esprime i suoi pensieri riguardo la pandemia di coronavirus. Parmitano si trova nella sua casa di Houston e racconta come sta affrontando la quarantena, arrivata subito dopo essere tornato da una missione nello spazio. “Ora mi trovo nel mio ufficio a Houston a casa mia, perché anche io lavoro da casa in questo momento –dice l’astronauta- Qui il lockdown è stato definito con la chiusura di tutti i luoghi pubblici, però i parchi sono aperti per cui è possibile camminare senza creare assembramenti”. Sono anche io preoccupato come tutti, allora siccome non ho le risposte, mi documento con chi le risposte ha la competenza per darle. Io sono per le istituzioni, esistono delle persone che sono alla guida, è loro responsabilità fare delle scelte. Sono una persona come tutti gli altri, e mi faccio molte domande ma non ho le risposte. Faccio affidamento a tutto quello che può darmi confronto. Mi chiedo cosa mi fa piacere, cosa posso fare per stare bene con me stesso? Leggo, suono, passo il tempo con le mie figlie”.

Riguardo alla convivenza prolungata tra le mura domestiche, Parmitano consiglia: “Una cosa che noi a bordo abbiamo e riteniamo indispensabile è la possibilità di trovarsi uno spazio privato, che è esclusivamente proprio. In orbita abbiamo una cabina ristretta ma è simbolico: trovare uno spazio proprio, ammettere con se stessi ‘ho bisogno di stare da solo’ e distaccarsi e isolarsi il tempo necessario per riprendere le proprie energie è importante a tutti i livelli”.

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