Coronavirus, Sassoli: “Da ieri si è aperto il cantiere della ricostruzione”

Coronavirus, Sassoli: "Nel mese di aprile l'Europa ha preso provvedimenti importanti e da ieri si è aperto il cantiere della ricostruzione"
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Sappiamo quanto sarà profonda, grave e drammatica la crisi che questa emergenza Covid produrrà per il lavoro, i giovani, lo sviluppo e le imprese e abbiamo bisogno di un progetto che metta in condizione le nostre economie di ripartire. Ieri è stato deciso questo: un tavolo europeo che affronti rapidamente con un volume di risorse importanti la fase che questa vicenda drammatica ci sottopone. Credo che siamo sulla strada giusta: nel mese di aprile l’Europa ha preso provvedimenti importanti e da ieri si è aperto il cantiere della ricostruzione“: lo ha affermato il presidente del Parlamento europeo David Sassoli in collegamento con Agorà su Rai3. “E’ stato deciso ieri di usare due strumenti, uno sarà il bilancio dell’Ue e uno il fondo per la ricostruzione che si poggerà sul bilancio per consentire un finanziamento sui mercati: ecco perché alcuni strumenti verranno usati, come obbligazioni, bond“. “I tempi sono rapidi, qui si tratta di utilizzare 1.500-2.000 miliardi, c’è chi dice 3.000 mld, e usare risorse di questo genere ha bisogno di valutazioni, meccanismi. Per esempio ce n’è uno molto importante venuto fuori dalla discussione e non è stato escluso da nessuno: che questo fondo possa consentire dei prestiti a tassi convenienti ma allo stesso tempo dei finanziamenti diretti a fondo perduto“.

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