“A distanza di quasi 30 anni dalla legge 257/1992 che ha vietato l’utilizzo di questo materiale nel nostro Paese, sono ancora 6000 le persone che muoiono ogni anno di amianto in Italia e sono migliaia gli italiani che si ammalano di mesotelioma pleurico e di altri tumori polmonari. Tantissime le persone che hanno perso la vita e che vogliamo ricordare in occasione della Giornata mondiale delle vittime dell’amianto che si celebra il 28 aprile. L’amianto è presente in una grande varietà di materiali da costruzione, rappresentando quindi un’emergenza per la tutela della salute della popolazione. È una minaccia sia per gli adulti che per i bambini visto che la fibra killer si nasconde ovunque intorno a noi: nelle scuole, negli ospedali, nelle biblioteche e persino negli edifici culturali”, si legge in un comunicato stampa del Consiglio Nazionale dei Geologi.
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Giornata mondiale delle vittime dell’amianto: ancora 6.000 persone muoiono ogni anno in Italia
Ancora 6000 persone che muoiono ogni anno di amianto in Italia: un problema che tocca da vicino, oltre che l’aspetto sanitario, anche quello geologico
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